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Pizzo Grande, 28/04/2013 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Pierpaolo |
Gita | Pizzo Grande |
Regione | Lombardia |
Partenza | Cornalita di San Giovanni Bianco (BG) (560 m) |
Quota arrivo | 1574 m |
Dislivello | 1000 m |
Difficoltà | E |
Rifugio di appoggio | Nessuno |
Attrezzatura consigliata | Normale da escursionismo, consigliabile il caschetto |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Ennesima domenica dal meteo incerto che ci porta a scegliere un percorso abbastanza tranquillo e abbordabile. Oggi decidiamo di tornare nei luoghi calcati solo una settimana prima, puntando alla cima del Pizzo Grande, anch’essa facente parte del gruppo di cimette che compone il Sornadello, salendo però dal versante opposto con partenza da Cornalita di San Giovanni Bianco (BG) e passando dal sentiero del Passo Lumaca. L’inizio non è dei più promettenti, con un automatismo quasi perfetto i primi passi coincidono con l’inizio della pioggia che fortunatamente non avrà lunga durata, mentre la prima parte del sentiero è a dir poco malconcia, trasformato in alcuni punti in un fangoso fiumiciattolo che ci costringe a qualche acrobazia per procedere. Il percorso ha una pendenza costantemente accentuata e guadagniamo quota velocemente, fino a giungere al pezzo più interessante del percorso, composto da tratti esposti protetti in più punti da funi metalliche. Visto che la prudenza non è mai troppa, in questo frangente riflettiamo sul fatto che probabilmente l’utilizzo del caschetto non sarebbe fuori luogo, visto che sul tracciato incombono pareti di roccia e il terreno è disseminato da sassi chiaramente staccatisi da sopra. Proseguiamo e in breve tempo usciamo dal tratto più esposto, inoltrandoci nei boschi sul sentiero che conduce alle Baite Sornadello. In questa zona scorgiamo poco più in alto i tratti affrontati solo una settimana prima, lo scenario è praticamente identico, complice le condizioni climatiche ugualmente uggiose. La pendenza a questo punto diminuisce un po’ e il percorso si fa più rilassante, fino a giungere alla bella croce posta sulla vetta del Pizzo Grande. Dopo averla vista in foto e cercata assiduamente solo qualche giorno prima, finalmente possiamo vederla con i nostri occhi. Ci rifocilliamo un po’, scaldati addirittura da qualche timido raggio di sole che faticosamente si fa largo tra le nubi, per poi scendere dal sentiero diretto che dalla vetta fa ritorno a Cornalita, cercando di capire la via esatta di discesa visto che in alcuni punti i bolli rossi sono vaghi, ma San GPS ci viene in aiuto indicandoci la strada maestra. La restante parte del percorso si rivelerà un po’ monotona, un continuo zig zag nel bosco fin quasi in paese. Facciamo ritorno quindi alla macchina con una tempistica che a posteriori e con un po’ di fortuna si è rivelata azzeccata, visto che tempo pochi minuti ed è arrivata la pioggia vera. Il Sornadello dopo queste due domeniche ha molti meno segreti per noi!
Foto 1: sul sentiero del Passo Lumaca Foto 2: nei pressi della Baita Sornadello Foto 3: croce di vetta, graziati dal meteo ci godiamo una bella vista |
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