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Pizzo Coca, via Normale, 08/09/2012 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Teo_M |
Gita | Pizzo Coca, via Normale |
Regione | Lombardia |
Partenza | Valbondione (900 m) |
Quota arrivo | 3050 m |
Dislivello | 2150 m |
Difficoltà | F |
Rifugio di appoggio | Rifugio Coca |
Attrezzatura consigliata | Da escursionismo e un caschetto non fa certo male!!! |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | Parto da Valbondione non troppo presto 7.45 e raggiungo facilmente il rifugio Coca (1892 m. sent 301) e poi il lago di Coca (2108 m. sent. 302). Su un sasso ci sono le indicazioni che a destra portano verso la bocchetta dei camosci (2719 m. sent. 323). Da qui, sulla sinistra, si vede il canalino di I° grado e superato questo si seguono i tanti bolli bianchi fino alla cima. Trovo anche una deviazione segnalata con ometti considerata più difficile che è sempre un canalino poco più impegnativo di quello precedentemente descritto. Passato questo vedo, stupito, i ragazzi che salgono dalla cresta ESE. Arrivo in vetta alle 12 precise e trovo davvero tante gente. Verso le 13 viste anche le nebbie in arrivo decido di scendere. Alla bocchetta dei camosci giro a sinistra per la Valmorta, un po' brutto il primo pezzo in discesa, passo il lago omonimo e poi mi dirigo verso il rifugio Curò. Credevo si potesse passare sopra la diga e invece si scende ancora un po'. Passo il rifugio Curò e mi dirigo per la notte al rifugio Barbellino.
Un saluto a Gerva, trovato mentre già stava scendendo!! Foto 1 : il canalino iniziale Foto 2 : La croce e il Bernina sullo sfondo Foto 3 : il lago del Barbellino dalla vetta |
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