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Via Adang-Sass Ciampac, 20/10/2018 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | cri |
Regione | Trentino Alto Adige |
Partenza | Passo Gardena (2093m) |
Quota attacco | 2200 m |
Quota arrivo | 2672 m |
Dislivello | 450 m |
Difficoltà | D / V ( V obbl. ) |
Esposizione | Sud |
Rifugio di appoggio | nessuno |
Attrezzatura consigliata | nda, via poco chiodata, utili friend e cordini |
Itinerari collegati | Sass Ciampac (2672m), Via Adang |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Ognuno di noi ha dei luoghi del cuore, delle montagne predilette dove ci andrebbe in ogni momento libero che possiede, per me questi luoghi sono le Dolomiti.
Basta un semplice input per innescare la voglia di tornarci, certo non sono a due passi da casa e questo significa spesso valutare molteplici aspetti: impegni famigliari e disponibilità dei soci. Fortunatamente Fedora e Lidia amano quanto me questi posti e cosi si riesce, seppur con un po' di fatica, a conciliare le esigenze di tutti ed unirci a Giuseppe, che é un frequentatore e conoscitore doc dell'ambiente dolomitico, dettaglio molto importante quando si affrontano determinati itinerari su queste montagne. Le vie spesso sono secondo le relazioni e gli schizzi chiare e facili, si guarda spesso solo il grado di arrampicata senza tenere presente che qui basta un niente per perdersi, andare fuori via e fare notte. Considerato che siamo ormai ad ottobre non tutti gli itinerari che abbiamo in lista in questa zona si possono percorrere, viste le loro esposizioni, per cui ci sembra che il Sass Ciampac, montagna propostami da Giuseppe a noi sconosciuta, offra un'ottima possibilità di divertimento ma anche di impegno fisico. La via Adang ci costituisce di 11 lunghezze secondo alcune relazioni e 12 secondo altre ma tutte entusiasmanti, su ottima roccia, dalla difficoltà costante di IV grado e un camino di V- (V!) per nulla banale e poco proteggibile, dove serve molta maestria nel risalirlo. Le due cordate la mia con caporcordata Giuseppe e la compagna Ulli, e l'altra di Fedora e Lidia avanzano in maniera molto omogenea, con ottimo lavoro di squadra, fino alla cima dove ci meritiamo tutti quello che uno si aspetta di vedere in questi luoghi: una vista a 360° su tutte le cime dolomitiche senza una nuvola ma con il cielo azzurrissimo che solo nei disegni si vede! Questo é il premio che ci siamo guadagnati oggi, aver avuto la possibilità di aver percorso angoli di Paradiso in compagnia di persone davvero strepitose. Un grazie speciale a Giuseppe che mi ha invitata a percorrere una via stupenda ed alle mie socie Fedora e Lidia che ancora una volta hanno aderito a questa galoppata dolomitica. |
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