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Monte Mars, Cresta dei Carisey, 07/07/2018 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | cri |
Regione | Piemonte |
Partenza | Oropa (Biella - Prealpi biellesi) (1870m) |
Quota attacco | 2250 m |
Quota arrivo | 2600 m |
Dislivello | 350 m |
Difficoltà | AD / IV- ( III+ obbl. ) |
Esposizione | Sud-Ovest |
Rifugio di appoggio | rif Coda |
Attrezzatura consigliata | Corda 30m, 5 rinvii, un paio di friend, qualche cordino.
Se si opta per la discesa dal |
Itinerari collegati | Monte Mars (2600m), Cresta dei Carisey |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Le previsioni meteo molto ballerine e tra l'altro molto discordanti tra loro ci fanno optare per il piano B a cui i soci purtroppo non aderiscono...(come dare loro torto)!!
Ci troviamo cosi a rispolverare un itinerario parcheggiato lo scorso anno che calza a pennello con le previsioni più stabili ad ovest. Siamo a Oropa a percorrere una classica per eccellenza tra le arrampicate delle Alpi Biellesi con panorama su tutta l'alta pianura piemontese: Cresta Carisey al Monte Mars (2.600 m). La zona ricorda un po' le nostre Orobie anche se é poco frequentata, saremo soli tutto il giorno lungo la cresta, roba da non credere vista la sua bellezza ed ottima roccia. Un percorso molto articolato tutto in cresta ed aereo ma ottimamente spittato, le cui difficoltà non vanno mai oltre il 3° grado (fatta eccezione per un passo di IV- sull'ultima lunghezza del Dado, ultimo contrafforte prima di arrivare verso la cima del Monte Mars). La cresta di ottimo gneiss é percorribile con una mezza corda da 30 metri e con pochissimo materiale (giusto qualche rinvio), e si costituisce di ben 8 lunghezze. Dopo i primi 4 tiri si presenta un tratto orizzontale sempre molto esposto, che percorreremo in conserva, fino a giungere all'ultimo avancorpo, denominato Dado. Spendo due parole sull'avvicinamento alla cresta: essendo giunti ad Oropa in anticipo rispetto alla prima corsa delle funivia (che consente di risparmiare almeno 700 m) decidiamo di salire a piedi lungo la sterrata che conduce alla stazione a monte della funivia (fattibile per i più allenati anche con una mtb full), da lì si raggiunge la bocchetta del Lago Mucrone e poi per un lungo percorso (a mio avviso molto noioso) caratterizzato da numerosi sali scendi raggiungiamo l'attacco della cresta (ben 3 ore di marcia senza sconti dal Santuario). La cresta in circa 2.30 ore si percorre, un'altra ora secca e gnecca per giungere in vetta e poi la discesa dal lato opposto di salita fino alla stazione di arrivo della funivia, dove esausti decidiamo di scendere con gli impianti. Una bellissima cresta molto propedeutica, dispiace solo per la poca frequentazione. Una giornata di fatiche ed allegria con l'infaticabile Carlo. Foto 1: L3 Foto 2: lungo il tratto orizzontale in cresta Foto 3: L8 Il Dado |
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