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| Denti della Vecchia (Via Kouil Gele e Imp.Florens), 26/08/2017 | Tweet |
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| Onicer | Germanoreale
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| Regione | Lombardia |
| Partenza | Gerola Alta (SO) Loc: Pescegallo (1450m) |
| Quota attacco | 2000 m |
| Quota arrivo | 2150 m |
| Dislivello | 150 m |
| Difficoltà | PD+ / 6a+ ( 6a obbl. ) |
| Esposizione | Est |
| Rifugio di appoggio | Rifugio Salmurano |
| Attrezzatura consigliata | Solito da arrampicata, 15 rinvii, qualche cordino. |
| Itinerari collegati | nessuno |
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| Condizioni | Ottime |
| Valutazione itinerario | Buono |
| Commento | In compagnia di amici, decidiamo di passare una giornata di roccia, nella suggestiva Val Gerola.
Arrivati al parcheggio di Pescegallo, decidiamo all'unanimità, per la salita in funivia (7 Euro A/R) che in dieci minuti porta al rifugio Salmurano. Arrivati al rifugio prendiamo il marcato sentiero, ben segnalato, in direzione dei denti, che in circa trenta minuti porta all'attacco delle vie, ben segnalate da un cartello con mappa di tutti gli itinerari. Formate le cordate, io e l'irriducibile Sergio, optiamo per la via Kouil Gele che in due lunghezze giunge all'attacco della via Spigolo Sisu che con altri due tiri porta in vetta al dente principale. (Le altre cordate hanno optato per Anita 2000 e Impossibile Florens) Selfone di rito con gli amici della cordata di Anita 2000 e si scende. Con due calate, da cinquanta metri ca. sulla via Kouil Gele siamo in breve all'attacco. La Sete di roccia del prode Marco batte di molto la mia sete di birra quindi mentre gli altri ragazzi si dilettano su dei monotiri alla base della parete noi ci concediamo ancora qualche tiro sulla via Impossibile Florens della quale però percorriamo solo le prime quattro estetiche lunghezze su una bellissima placca lavorata con un passo di 6a chiodato leggermente lungo. Altre due brevi calate e siamo di nuovo a terra. Ora la sete di birra è unanime e in breve ci troviamo a brindare al rifugio. NOTE TECNICHE: Tutte le vie sono perfettamente chiodate, con fittoni resinati mai troppo distanti, le soste sono su due fittoni da collegare, le calate si effettuano su soste a Spit, collegati con cordoni e maglia rapida. L'ambiente è molto interessante dal punto di vista dell’arrampicata, purtroppo viste le poche informazioni trovate in internet molto poco sfruttato. Presso il rifugio si possono trovare buone relazioni sulle vie e sui monotiri. FOTO 1: L'irriducibile Sergio sul primo tiro di Kouil Gele (6a) FOTO 2: L'impetuoso Lorenzo sul terzo tiro di Anita 2000 FOTO 3: Il prode Marco sul passo chiave di Impossibile Florens |
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| Immagini |    |
| Fotoreport | |
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