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SASSO CANALE (Cresta S-E), 18/02/2012 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | ALE |
Gita | SASSO CANALE (Cresta S-E) |
Regione | Lombardia |
Partenza | San Bartolomeo (1207 m) |
Quota arrivo | 2411 m |
Dislivello | 1200 m |
Difficoltà | F |
Rifugio di appoggio | Agriturismo "Da Giacomino" a San Bartolomeo (oggi chiuso) |
Attrezzatura consigliata | Ciaspole, picozza e ramponi |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Mediocri |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Finalmente dopo circa 1 mese di latitanza causa impegni lavorativi e famigliari, sabato si torna in montagna.
La destinazione e’ il Sasso Canale per la cresta S-E, anche se la poca neve di quest’anno e il grande lavoro del vento dei giorni scorsi non ci fanno essere molto ottimisti sulle condizioni che troveremo. In effetti all’inizio la situazione sembra buona appena partiti da S.Bartolomeo e la discreta neve presente nel bel bosco di faggi e larici ci fa indossare subito le ciaspole; si sale cosi’ velocemente sino alla conca dell’ Alpe di Mezzo (mt.1.537) e della bellissima Alpe Pescedo (mt.1.561) , dove la neve comincia a scarseggiare. La salita alla Bocchetta di Chiaro (mt.1.660) avviene infatti su tracce di neve per lo piu’ inconsistente, e peggio ancora nella parte iniziale e intermedia della cresta dove prevalgono erba e rocce e solo qualche tratto di neve e ghiaccio; per fortuna oggi non c’e’ vento per cui ci godiamo tranquillamente gli splendidi panorami sul lago. Nella parte finale, dopo la bocchetta di quota mt.2.180 ca., la cresta si impenna e diventa rocciosa, per cui, calzati i ramponi, si comincia a salire la parte piu’ divertente con buona arrampicata su misto, sino a sbucare appena sotto il primo ripetitore. Da qui in poi, vista l’esposizione a N, la neve e’ decisamente piu’ abbondante anche se inconsistente, creando qualche problema nel percorrere il tratto finale sino alla cima del Sasso Canale (mt.2.411). Fantastico il panorama su tutte le montagne circostanti (soprattutto sui monti della Val Bregaglia, dal Cengalo /Badile al Manduino sino al Disgrazia), mentre molta foschia verso il lago e la pianura. Impiegate 3h.30 min. per la salita. In discesa, tornati sui nostri passi, siamo scesi sin sotto il primo ripetitore, per poi imboccare un ripido canale nevoso sul versante E e un traverso esposto da fare con attenzione che ci ha consentito di ricollegarci alla cresta S-E e al percorso fatto a salire. Foto 1: Tratti rocciosi lungo la cresta Foto 2: Sulla cima del Sasso Canale Foto 3: Traverso esposto in discesa |
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