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Pizzo Arera mt.2512 - versante nord, 02/04/2015 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | piccolo giò |
Regione | Lombardia |
Partenza | Valcanale (bg) (1100 m) |
Quota attacco | 2350 m |
Quota arrivo | 2512 m |
Dislivello della via | 150 m |
Difficoltà | F ( pendenza 40° ) |
Esposizione in salita | Nord |
Rifugio di appoggio | ++++++++++++++++++ |
Attrezzatura consigliata | N.D.A. INVERNALE. |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Giovedì decidiamo di salire all’Arera dal versante nord (conca del Mandrone) dato che sono ormai parecchi anni dall’ultima volta, allora parcheggiata l’auto sopra l’abitato di Valcanale ci prepariamo per la salita.
Partiamo e sono le sette con temperatura di 2 gradi, seguiamo la strada che porta alla partenza dei vecchi impianti di risalita ormai in disuso da parecchi anni, con deboli tracce di neve, poi una volta giunti lì e superato il ruscello si comincia a pestar neve. Temiamo per le folate di vento ma non ci disturberà che per una mezz’oretta poco prima del Passo di Corna Piana, mentre con sorpresa ‘piacevole’, la neve è portante (sembra gesso) e lo sarà fino in vetta, perciò la salita seppur faticosa risulterà agevolata , mooooolto agevolata. Poco prima del Passo calziamo i ramponi, utili al superamento dell’ultimo strappo e relativo traverso, una volta sopra deviamo a sinistra e risaliti alcuni facili e bianchissimi ‘panettoni’, scendiamo nell’ ampia Conca del Mandrone, poi con un lungo diagonale e con molteplici gimcane, ci portiamo nei pressi dell’evidente zoccolo basale posto sull’estrema sinistra dell’ampia parete nord dell’Arera. Qui inizia una specie di canale, bello ripido ma breve, che conduce a una stretta cresta, oltrepassata la quale sbuchiamo a sud, ora giriamo verso ovest salendo in diagonale, mancano ormai poche decine di metri e poco dopo siamo in vetta. Giornata strabella, cielo blu cobalto con assenza di vento, anche se ci accorgiamo, mentre stiamo beatamente mangiucchiando qualcosa, che il sole non riesce a scaldarci le ‘ossa’, allora decidiamo prima che la neve si ritrasformi di scendere e fermarci a ‘riposare’ più in basso. Così faremo e rientrati a ritroso sui nostri passi, mentre scendiamo verso il Mandrone, incontriamo altre persone che lo risalgono, tra cui Claudio la Rosa (Claudio2169 che risaluto) e mi pare anche il ‘Ginetto Bergamelli’ ed infine l’amico ed istruttore Cai della Val Seriana, Stefano (guru) con amici (un saluto a tutti e tre) che con gli sci scendevano verso Valcanale di ritorno dalla Corna Piana. Arrivati in prossimità dei vecchi impianti, relax di un’oretta, pooooooi rientro con birretta……. che botep!. Partecipanti: giovanni (piccolo giò) anna (dagli occhi blu). Foto 1 – uscita in cresta Foto 2 – Pizzo Arera mt.2512 Foto 3 – dal Passo sguardo sulla Presolana |
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