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Canale Pericle (Sacchi), 03/04/2010 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | guidoval |
Gita | Canale Pericle (Sacchi) |
Regione | Lombardia |
Partenza | Passo del Tonale (1880 m) |
Quota arrivo | 2930 m |
Dislivello | 1300 m |
Difficoltà | OSA+ |
Esposizione in salita | Varia |
Esposizione in discesa | Nord |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Farinosa |
Altra neve | Farinosa |
Rischio valanghe | 3 - Marcato |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Giretto guadagnato al maltempo incombente!
Dentro il canale roccioso i fianchi ci danno i riferimenti per poter sciare nella luce diffusa dalle nuvole che sostituiscono improvvisamente il bel sole mattutino (...eh!: vale come sempre la regola aurea “Bisognava Partire Un’ Ora Prima”). Il giorno prima mi ero illuso di poterlo sciare senza ravanamenti precedenti, dato che ne va lì uno ogni cento al Dito. E invece ci precedono tre locals con gli impianti…ma GRAZIE affettuose per la traccia! …e per la bonifica. Effettivamente di qua quest’anno dovrebbe esserne sceso uno solo una settimana fa quindi il manto lascia qualche dubbio in più. Loro scendono assicurando le prime curve con il cordino e si stacca solo il giusto, quindi alè! stessa tecnica del Dito di ieri, abbandonandosi lascivamente a tuffi successivi di qualche metro ognuno senza la minima sensazione di atterraggio. Mille piani di morbidezza. Troppa! troppa!...poi sotto si allarga, lo spessore soffice ritorna a livelli umani (60 cm mediamente) e si ricomincia a sciare secondo i crismi della scuola italiana sci! Le ultime occhiate di solino tra i fiocchi di neve fan scovare i pendii ancora nuovi quando 800 metri sotto ci si ricongiunge ai fuoripista serviti dagli impianti. Arrivo a 1700 come ieri sotto il laghetto dell’innevamento: in totale altri 1300 di fresca doc. Piaciuto più del Dito, specialmente per gli ultimi 100 metri ripidi di accesso dalla conca Presena, che regalano perfino i due passetti di misto facile che ci vorrebbero sempre. Portare i ramponi: oggi si saliva senza ma sotto c’è il ghiaccio colato dalle rocce; qualche passo oltre 60°. Foto: Giulia in salita e poi in discesa; Pericle (non “Damocle”, neh?!...) |
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