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Giro Laghi Valgoglio e Monte dei Frati, 21/10/2011 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | marcomoratti |
Gita | Giro Laghi Valgoglio e Monte dei Frati |
Regione | Lombardia |
Partenza | Valgoglio (Bortolotti) (1142 m) |
Quota arrivo | 2502 m |
Dislivello | 1360 m |
Difficoltà | E |
Rifugio di appoggio | Vari (Giulia Maria, Cernello, Lago Nero) ORA TUTTI CHIUSI |
Attrezzatura consigliata | Ora nessuna, più in là nella stagione quella da escursione su neve (eventualmente ramponi per le salite) |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Eccellenti |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Dopo un mese esatto di stop necessito di rifarmi gambe e fiato... E il tempo promette bene.
Dunque, partenza in tarda mattinata (alle 9...) da Valgoglio (Bortolotti) senza una meta precisa, seguendo per un tratto il sentiero, poi mi stacco e seguo quello che costeggia la condotta forzata. Arrivato alle case dei guardiani mi fermo un secondo, qualche foto e decido così di proseguire verso il Lago Nero e poi al Passo d'Aviasco. Così faccio. Oggi i panorami erano meravigliosi. Nelle zone poco baciate dal sole c'è ancora tutta la spruzzata di neve e si trovano zone di "vetrato", quindi anche se non insidiosissime, sempre occhio! Al lago d'Aviasco, cambio d'abito, perché nonostante tutto faceva freschino e la tecnica degli starti a cipolla funziona sempre, e poi su verso il passo. In tutto questo tragitto ho incrociato solo 3 operai dell'Enel che giravano tra una diga e l'altra. Al passo, panorama mozzafiato. Limpidissimo ovunque tranne verso fondo valle. Decido allora di svoltare a sinistra e seguire la costa erbosa (si intuisce ancora la traccia segnata e si vedono numerosi ometti e segni di vernice bianca su alcuni sassi) su verso il Monte dei Frati. Nulla da dire, salita facile e che con la giornata odierna regala visuali bellissime. Da lì potrei raggiungere facilmente il Valrossa. ma da fondovalle sembra rimontare sempre più il maltempo con nuvoloni scuri... Visto il periodo, preferisco tornare indietro, scelta che poi si rivelerà forse errata perché le nuvole poi non faranno nulla. Ma va beh, non me ne importa il mio giretto l'ho fatto. Ritorno seguendo lo stesso itinerario fino alla diga d'Aviasco, e poi da l' seguo il 229 fino alla baita del Cernello. E poi giù fino a Valgoglio, stavolta seguendo integralmente la condotta forzata, il chè fa risparmiare 15 minuti buoni a occhio. Riassumendo: ottima gita, in periodo autunnale e poi vista la zona anche invernale non dovrebbe essere male. Senza difficoltà di sorta, ma con panorami ottimi. FOTO: 1) Aviasco: Diga e Lago in primo piano. In alto a destra la larga sella dell'omonimo Passo 2) e 3) Panorami dalla cima del Monte dei Frati |
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