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   Traversata del Kaitiaki Peak 2222m, dalla valle Hooker alla Tasman, 10/03/2014
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Onicer  mdz   
Regione  Altro
Partenza  Aoraki/Mount Cook Village  (750 m)
Quota attacco  800 m
Quota arrivo  2222 m
Dislivello della via  1900 m
Difficoltà  F ( pendenza 35° / I in roccia )
Esposizione in salita Varia
Rifugio di appoggio  Ball Shelter
Attrezzatura consigliata  In condizioni estive anche solo i ramponi, informarsi presso il DOC.
Itinerari collegati  nessuno
Rischio valanghe  1 - Debole
Condizioni  Eccellenti
Valutazione itinerario  Eccezionale
Commento Itinerario eccezionale che permette di visitare due delle maggiori valli glacializzate delle Alpi del Sud, scollinare il Ball Pass, al di sopra del limite delle nevi e raggiungere una vetta dalla vista indimenticabile. Il Kaitiaki Peak è il punto raggiungibile con relativa facilità più prossimo alla cima del Mount Cook/Aoraki.
Dalla fine della strada per la Hooker Valley, dove si trova il “campeggio” del DOC, si segue il turistico Hooker Track fino all’omonimo lago. Da qui una traccia segue il versante sinistro della valle lungo il lago e la morena. In fondo alla morena dopo una piana si sale un ripido canale di sfasciumi con macchie di neve. In cima al canale, raggiunta una larga terrazza, si sale ancora su pietraie, a zigzag e poi si traversa a sinistra in discesa superando una spalla e attraversando versanti detritici verso l’evidente ripido vallone, con neve e ghiaccio, che porta al Ball Pass. Dal passo lungo la cresta NW si giunge facilmente in vetta.
Dalla vetta si può ritornare al passo e attraversare il Ball Glacier, oppure abbassarsi direttamente sul ripido versante N, per raggiungere la dorsale NE che scende dal picco. Questa dorsale prevalentemente rocciosa deve essere seguita a lungo, più o meno fedelmente e con molti saliscendi, per 1000m di dislivello (Caroline Hut, bivacco privato con acqua, rifugio e radio di emergenza a 1800m). Sono presenti alcuni tratti in parte più impegnativi con roccette ed in parte aggirabili. Una volta raggiunta la morena del Tasman Glacier, dove si trova un bivacco del DOC (Ball Shelter, se i Kea non se lo mangiano del tutto), la si segue fino alla fine del grande omonimo lago, raggiungendo la strada.
Non sono da sottovalutare le caratteristiche del terreno e della traccia talvolta poco evidente o inesistente. A parte il tratto iniziale e finale frequentati dai turisti, si tratta di un itinerario dove non è sempre facile intuire il percorso giusto, ci sono ometti ma solo tre minimi segnavia per 28 km di giro in totale. Il rapido ritiro dei due grandi ghiacciai e la continua crescita dei due laghi sul fondovalle stanno provocando un assestamento delle morene e dei versanti soprastanti. Le morene non sono più sorrette dal ghiaccio e stanno collassando verso il basso. Le tracce ed i sentieri storici sono stati spesso completamente cancellati dalla veloce erosione, sono necessarie deviazioni con molti saliscendi talvolta su frane, in corsi d’acqua e nella vegetazione rigogliosa e spinosa, in particolare sul versante ovest nella Hooker Valley. Su entrambi i versanti del Ball Pass ci sono ghiacciai, lungo il percorso non dovrebbero esserci crepacci ma quest’anno l’innevamento è abbondante e ad inizio autunno i ghiacciai sono ancora completamente innevati. Il giro è al limite tra l'escursionismo impegnativo e l'alpinismo facile, ha un grande interesse geologico e glaciologico, i panorami sono costantemente mozzafiato, sui versanti SW (Hooker) e SE (Caroline Face) del Mount Cook, con i suoi ghiacciai sospesi dai quali continuamente crollano seracchi. Si tratta sicuramente di uno degli itinerari, tra quelli “facilmente accessibili” (per i parametri neozelandesi), più belli delle Alpi del Sud.
Il modo migliore di fare il giro è nel senso descritto e possibilmente in modalità neozelandese, con grande zaino e senza fretta. Noi abbiamo raggiunto la vetta dopo una notte in bivacco, in una stabile e fantastica giornata di inizio autunno.

I video sono ridicoli ma rendono l’idea del fascino delle Alpi del Sud, da guardare a qualità massima.

Video 1) Panorama a 360° dalla vetta del Kaitiaki Peak



Video 2) Sui pendii della Hooker Valley, Mount Cook e Kea, unica specie di pappagallo di montagna, simpatico ma forse troppo esuberante…



Foto 1) Hooker Lake, il Ball Pass è la sella più bassa sulla cresta, la cima del Kaitiaki è fuori immagine
Foto 2) Caroline Face, anticima meridionale del Mount Cook/Aoraki
Foto 3) Tasman Glacier
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