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Cima del Trobio - Monte Costone, 10/09/2011 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | marcomoratti |
Gita | Cima del Trobio - Monte Costone |
Regione | Lombardia |
Partenza | Valbondione (900 m) |
Quota arrivo | 2865 m |
Dislivello | 1965 m |
Difficoltà | EE |
Rifugio di appoggio | Curò-Barbellino |
Attrezzatura consigliata | da escursioni |
Itinerari collegati | Cima del Trobio-Monte Costone (2865m), Traversata per le creste |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Partito con tutt'altra meta in testa (ma ci tornerò...) oggi mi aggrego ad un terzetto di signori che vanno a fare quest'accoppiata famosa. Il Trobio l'ho fatto 2 settimane fa, il Costone mai. Quindi, anche se all'inizio un po' riluttante, mi attacco e li seguo. O meglio, cerco di seguirli.
Caspita se andavano! Vi giuro, su qualsiasi tipo di terreno, dei fulmini! Complimenti! Veniamo al tracciato. Diciamo che è un concentrato di cime orobiche: ghiaioni e roccette. Salita per la Val del Trobio, guadagniamo metri puntando alle ultime lingue della vedretta, poi traversiamo tutto a destra fino all'evidentissimo canalone detritico che scende dall'intaglio tra Trobio e Costone. Risalito con un po' di fatica (almeno per me, i tre passavano su come fossero camosci dopati) si arriva al colletto tra le due montagne. Svolta a destra, e su per facili roccette e qualche traccia fino alla cima del Trobio (consiglio, cercate di memorizzare bene il percorso fatto sulle roccette, sia stavolta che l'altra volta, a tornare mi sono trovato a fare una strada diversa complicandomi inutilmente la vita) Dall'intaglio si prosegue al Costone. Dopo le prime roccette si tiene la destra, e si arriva senza problemi all'omino di pietre in vetta. Pochi metri sotto una croce metallica che si raggiunge agevolmente. Da questo punto in poi la discesa è diventata più "avventurosa": abbiamo puntato alla Valle del Lago alle spalle del rifugio Barbellino. Spariscono tracce di ogni sorta e bisogna navigare a vista. La cosa non implica difficoltà di sorta, solo basta porre le dovute cautele. Noi siamo scesi dalla croce proseguendo lungo la cresta, restando a destra, per poi iniziare a scendere per la costa marcia puntando in basso. Poi di nuovo a sinistra, seguendo l'anfiteatro in direzione del fondovalle. Poi avvistata una traccia nel ghiaione (grossomodo all'altezza della croce metallica rossa) abbiamo puntanto a quella. Seguendola siamo scesi al torrente e scavalcatolo siamo andati sul lato opposto (destra scendendo) dove si incrociano i sentieri per lo Strinato (evidentissimo) e il Costone. Tutto sommato gran bella gita, se fatta la prima volta merita, lo scollinamento tra due vallate permette di vedere tratti dell'ambiente completamente differenti tra loro. P.S. Ho toppato, l'itinerario collegato non c'entra nulla, se non per l'ultima parte. Quello è ben più complesso di quello affrontato da noi oggi. Oggi niente foto, il cellulare era ko... Mi spiace! |
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