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Pizzo Tre Signori - Via del Caminetto (da parcheggio di Barzio), 16/08/2011 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | k2 |
Gita | Pizzo Tre Signori - Via del Caminetto (da parcheggio di Barzio) |
Regione | Lombardia |
Partenza | Parcheggio funivia di Barzio (800 m) |
Quota arrivo | 2554 m |
Dislivello | 2136 m |
Difficoltà | EE |
Rifugio di appoggio | Rifugio Grassi |
Attrezzatura consigliata | normale da escursionismo |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | Dopo il due signori e mezzo di un paio di inverni fa (con rinuncia), finalmente il Pizzo Tre Signori, al completo.
Aver visto da vicino una bella volpe, una cicciotta marmotta, un maestoso stambecco e aver salito un dislivello più che dignitoso (2136 metri di salita) trasformano questa giornata da buona a dissetante.... un po' la stessa differenza che c'è tra una coca senza e una col limone.... per non parlare del chinotto con una fetta di arancio.... lasciamo stare. Come potete vedere dalla traccia (qui) i tratti in cui ho visto la Madonnina della Fatica sono prima del Rifugio Buzzoni .... tra il Passo del Gandazzo e quello del Toro.... Prima del Caminetto.... Oddio! praticamente sempre, tranne le spianate prima e dopo il Grassi. Partenza alle 6.30 dal parcheggio della funivia... alle 6.31 visione della volpe... alle 6.32 mi sto già togliendo uno strato di vestiario... alle 6.35 rimpiango la piscina dell'Alpe di Siusi.... 'mazza che caldo e sono nel bosco! Adattando un famoso proverbio.... all'inizio del sentiero leoni... all'arrivo al Buzzoni c...ni, si riassume il mio salire che da leggiadro si è involuto, pian piano, in "bradipale" con frequenti soste per tentare di trovare un briciolo d'aria tra l'umidità degli alberi. Finalmente morto, anche se in netto anticipo sui tempi previsti dai segnavia, arrivo al Rifugio Buzzoni e da lì, in pochi minuti, al Passo del Gandazzo. Qui, vedendo cosa mi aspetta, passo da morto a mortissimo e ripenso ai freschi ghiacciai..... alle fredde cascate invernali... a chi ca..o me l'ha fatto fare di partire da Barzio... non avessero inventato la funivia! Comunque, rassegnato ad affrontare un sentiero tipo Cresta Cermenati (mi viene l'herpes) comincio a salire verso il Passo del Toro dove, grazie a Dio e alle mie gambe, il tutto spiana fino al Rifugio Grassi. Breve sosta per riempimento borraccia e via verso la vetta del Pizzo .... tratto iniziale in piano .... tratto mediano da fatica ... faticaccia... faticona... e tornano in mente i freschi ghiacciai.. etc... ultimo tratto nel caminetto... ultimissimo tratto con catene.... arrivo in vetta, dopo 5 ore esatte di cammino. Ecco sintetizzata la salita. Breve sosta nelle nuvole e riavvolgimento del film, questa volta fino all'arrivo della funivia... per fortuna ho l'alibi psicologico del non sapere a che ora chiude il parcheggio della funivia, così non mi faccio pregare (non ci ho neanche provato) e scendo a valle grazie alla moderna tecnologia. Doccia... cibo... nanna. Il resto a domani. Alla prossima |
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