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corno Bianco, 15/04/2007 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | mmalanc |
Gita | corno Bianco |
Regione | Lombardia |
Partenza | Passo Tonale (1800 m) |
Quota arrivo | 3434 m |
Dislivello | 2350 m |
Difficoltà | BSA |
Esposizione in salita | Varia |
Esposizione in discesa | Nord |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Farinosa |
Altra neve | Trasformata |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | Partecipanti, io, Gigi Luca e Paolo.
Gita di sicuramente da incorniciare con buon dislivello e notevole sviluppo. Lasciamo la macchina qualche chilometro sotto il Passo del Tonale e partiamo sci ai piedi lungo la stradina militare austriaca che risale la Val Presena: in salita neve compatta fino al passo del Presena (2994 mt). Da qui scendiamo verso il Mandrone (a parte l'ultimo pezzo sopra il rifugio, l'innevamento c'e'). Da qui ripelliamo con l'idea iniziale di andare verso l'Adamello, ma visto il caldo ed il sole decidiamo di limitare la gita al Corno Bianco. Il percoso si snoda sul giacciaio dell'Adamello secondo il classico itinerario che porta verso Cima Venezia per poi piegare verso le Lobbie per poi dirigersi verso l'Adamello. In vetta salgono solo Luca e Paolo mentre io e Gigi circumnavighiamo la base del Corno Bianco (il caldo ed il sole fanno brutti scherzi!) per proseguire verso cima Venezia. Da qui scendiamo su neve farinosa fino a raggiungere i 1350 mt della Val Sozzine (si portano in spalla gli sci per circa 40 minuti) dove ci attende, dopo 10 ore di gita, la macchina di "appoggio" che avevamo lasciato la mattina. |
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