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Jalovec, 25/05/2011 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Federico |
Gita | Jalovec |
Regione | Scozia |
Partenza | Val Planica (950 m) |
Quota arrivo | 2645 m |
Dislivello | 2000 m |
Difficoltà | EE |
Rifugio di appoggio | Rif. Tamar |
Attrezzatura consigliata | Da escursionismo. Picozza e ramponi importanti in primavera e/o autunno. Valutare corda. |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Bellissima montagna delle alpi Giulie e salita in ambiente incantevole.
Il percorso è dato escursionistico ma le condizioni (soprattutto in inverno) possono rendere la salita impegnativa. Ci sono alcuni tratti attrezzati ma la limitata lunghezza rende inutile il set da ferrata (dal versante dove sono salito). Meglio la corda per assicurare eventualmente qualcuno che lo richiede. L’idea originale era di fare il classico giro ad anello salendo dalla cresta del Kotovo Sedlo (nord-ovest) per poi scendere dal versante sud. Sulla via di salita, alla quota di 2350 circa pur essendo sul percorso giusto non vedendo più bolli e rendendomi conto della presenza ancora di neve (piuttosto molliccia) ho deciso di abbandonare questo itinerario per non impelagarmi in situazioni particolari (ero solo e non c’era nessuno). Ho perso quota velocemente su pendii nevosi fino a 2000 m laddove ho preso il bel canalone settentrionale. (interessantissimo itinerario sci alpinistico non difficile – si vedevano ancora tracce di discesa). Arrivato al suo culmine ho potuto seguire l’itinerario per la vetta ben segnalato. Ho utilizzato poi la picozza per alcuni brevi tratti nevosi. Il ritorno dal medesimo itinerario mi ha permesso di scendere molto velocemente nel canale. Foto 1: Jalovez con l’evidente canalone nord Foto 1: il percorso seguito (rosso) dopo aver raggiunto i 2350 m della salita dalla Kotovo Sedlo Foto 3: l’ultimo tratto della cresta |
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