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Pizzo Redorta, 11/04/2009 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | mmalanc |
Gita | Pizzo Redorta |
Regione | Lombardia |
Partenza | Vedello (1032 m) |
Quota arrivo | 3039 m |
Dislivello | 2007 m |
Difficoltà | BSA |
Esposizione in salita | Nord-Est |
Esposizione in discesa | Nord-Est |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Farinosa |
Altra neve | Farina pesante |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Eccellenti |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | Gita sempre importante: partiamo in due (io e Luca) da Vedello. La neve impedisce di portare la macchina ad Agneda. La notte e la mattina ha nevicato (dal Mambretti in su), per cui ci trovaimo con una neve umida in basso (inframezzata da valenghe paurose) fino al lago di Scais. Da qui risaliamo lasciando il mambretti sulla sinistra (ci sono slavine a tutto campo nella salita verso il Mambretti). Da qui siamo di fronte ad uno spettacolo inaspettato: un tavolo da bigliardo con 4 cm di neve fresca. Saliamo rapidamente fino a raggiungere sci ai piedi (io) la vetta del Redorta. Da qui le nuvole coprono la vetta, ma ci permette a sprazzi di amminare il maestoso panorama (quanta neve!).
Canalino immacolato, e discesa mozzafiato per circa 1000 mt fino al mambretti. Indescrivibile. Dal lago di scais ravanata fino alla macchina (peccato che non sia gelato stanotte). |
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