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Pizzo Camino cresta ovest, 06/10/2011 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Federico |
Regione | Lombardia |
Partenza | Schilpario (1100 m) |
Quota attacco | 2000 m |
Quota arrivo | 2480 m |
Dislivello della via | 400 m |
Difficoltà | PD- ( pendenza 30° / II in roccia ) |
Esposizione in salita | Sud-Ovest |
Rifugio di appoggio | Nessuno |
Attrezzatura consigliata | Corda qualche cordino e moschettoni |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Accettabili |
Valutazione itinerario | Mediocre |
Commento | Da Schilpario saliamo al Passo di Corna Busa e da qui seguendo un tratto della normale, entriamo nel vallone precedente a quello della normale (v foto 1) fino all’inizio di un canale più stretto. Da qui si inizia a fare “sul serio”. Il canale è piuttosto friabile e c’èm da stare attenti. Lo consigliano infatti d’inverno (alcuni segni di ramponi sulle rocce). Arrivati piùo meno a metà dovremmo piegare a sx secondo una foto scaricata da internet e a logica per prendere la cresta dopo i primi risalti dal passo di corna busa che tutti consigliano di evitare.
Non riusciamo a farlo (forse ci siamo alzati troppo nel canale) e quindi proseguiamo diritti fino ad arrivare ad una forcella sulla cresta sud-ovest. Seguendo questa, non senza alcune difficoltà, si arriva sulla cresta ovest vera e propria (vediamo anche un ometto) e proseguiamo lungo di essa. Nella parte finale c’è la possibilità di seguire una canale che arriva fino alla cima praticamente. Noi abbiamo seguito ancora la cresta incontrando anche alcuni chiodi (2 ed una vecchia fettuccia). Nel complesso la salita e l’ambiente è molto bello ma la roccia di per se buona si presenta molto fratturata e necessita attenzione. Da rivedere la possibilità di attaccarla prima. Partecipanti Roby ed io. Foto 1: dal passo di corna busa il canale di salita ed il percorso fatto(verde) mentre in rosso la cresta ovest Foto 2: un tratto del raccordo percorso dalla cresta sud ovest alla cresta ovest. Foto 3: il tratto di cresta finale. Sulla sinistra della foto si intuisce il canale detritico che si può seguire |
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