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Bietschhorn - cresta nord, 13/08/2011 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | martazinal |
Regione | Svizzera |
Partenza | Parcheggio Nirvac (Visp) (2780 m) |
Quota attacco | 3200 m |
Quota arrivo | 3934 m |
Dislivello della via | 1150 m |
Difficoltà | AD+ ( pendenza 50° / IV in roccia ) |
Esposizione in salita | Varia |
Rifugio di appoggio | Baltschiederklause SAC |
Attrezzatura consigliata | NDA; suff. corda da 30 mt |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | Era da un po di anni (forse 3) che si parlava di salire al Bietschhorn e finalmente quest’anno è stata la volta buona! Cavolo anche se non raggiunge di un soffio i 4000 mt per estetica con il suo ghiacciaio e tutte le sue creste e speroni a mio avviso rimane un a delle montagne più belle salite fino ad ora. Decidiamo di salire dalla cresta nord e quindi dalla valle di Baltschiedert dove una vallata lunga lunga lunghissima (soprattutto al rientro) ci porta al rifugio nuovo e accogliente Baltschiederklause. Al mattino partenza alle 3.30 e alle 8.15 siamo in cima per la rituale foto di vetta. Il panorama è mozzafiato: dai colossi del Vallese, all’Oberland, al Bianco e al Rosa e le condizioni attuali sono ottime. Sulla cresta in alcuni punti abbastanza affilata non c’è per ora ghiaccio (anche se nel pendio più ripido si intravede già qualcosa), abbiamo arrampicato sempre con i ramponi e percorsa tutta in conserva tranne sui 2 gendarmi di IV dove abbiamo fatto i tiri (sono comunque ben protetti a spit e maglia rapida per la calata in doppia al rientro). Il percorso dal rifugio è evidente: il sentiero fino al ghiacciaio è segnato da ometti e catarifrangenti e raggiunto il ghiacciaio (delicato al rientro per presenza di neve che oscuravano crepacci – voragini) si punta alla sella alla base della cresta che si prende inizialmente sul versante della Bietschhorn hutte. Delicato il primo pendio di sfasciumi (in quanto si staccano massi missili di ogni grandezza e dimensione) che adduce alla cresta nevosa, terminata questa cresta in roccia e poi parte terminale mista roccia neve che porta in cima.Diverse cordate salire dalla ovest e da altri speroni. Il rientro dal rifugio alla macchina è un piccolo gioco al massacro ..
Partecipanti Gabri e Stefi Nelle foto: la cima con la cresta di dx percorsa, altri alpinisti sulla cresta nevosa, io e sullo sfondo misto finale |
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