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Monviso, 02/10/2011 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Airbag |
Regione | Piemonte |
Partenza | Pian del Re (2020m) |
Quota attacco | 3225 m |
Quota arrivo | 3841 m |
Dislivello | 620 m |
Difficoltà | PD- / III ( II obbl. ) |
Esposizione | Sud |
Rifugio di appoggio | Rif. Quintino Sella, Biv. Andreotti |
Attrezzatura consigliata | Da alpinismo, possono tornare utili i ramponi d'obbligo in inverno |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Partiti da pian del Re il sabato nel pomeriggio; avvicinamento molto lungo, 2h per 600m di dislivello, causa sentiero con poca resa e arrivo al rifugio Sella per cena.
La mattina seguente si parte verso le 6.00, camminando su un sentiero che si fa sempre più ripido fino a trasformarsi in un breve tratto attrezzato con catene al termine del quale siamo al passo dele Sagnette (2991m). Da qua si ridiscende e si attraversa un vallone, l'ex conca del ghiacciaio del Viso, per poi risalire in direzione di un grande ometto. Siamo ora ai piedi del ripido canale che ospita il bivacco Andreotti (3225m). Inizia qui il tratto di cresta vero e proprio, niente di che tecnicamente, passaggi di II-III, ma con gran svilppo. Arrivati in vetta una bellissima vista sulle alpi ci ripaga dello sforzo fatto.. Particolare attenzione alla discesa! Fuori la corda che da sempre un po più sicurezza.. Sono 1800 i metri per arrivare al parcheggio e l'ultimo tratto, dal rifugio in poi, sembra essersi allungato del doppio. La via era veramente stracolma di persone, questo può creare degli ingorghi specie in certi tratti obbligati. Bellissima montagna il Viso, da tempo sognata ed ora CONQUISTATA!! Fatta con Fabione Foto 1: In un tratto di cresta Foto 2: Fabio in vetta Foto 3: La parete nord del monte Viso |
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