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Cime di Pejo, per il ghiacciaio dei Forni, 09/04/2023 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Orobicando |
Gita | Cime di Pejo, per il ghiacciaio dei Forni |
Regione | Lombardia |
Partenza | Albergo ghiacciaio dei Forni (o rif. Branca) (2150 m) |
Quota arrivo | 3576 m |
Dislivello | 1520 m |
Difficoltà | BSA |
Esposizione in salita | Varia |
Esposizione in discesa | Varia |
Itinerari collegati | Cime di Pejo (3576m), per il ghiacciaio dei Forni |
Neve prevalente | Farinosa |
Altra neve | Farinosa |
Rischio valanghe | 3 - Marcato |
Condizioni | Eccellenti |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | Il maltempo di ieri ha costretto praticamente tutti i presenti in valle alla ritirata, permettendo l'incontro (non del tutto casuale) con gli amici Frenk e Mattia, che si vedono costretti a rinunciare al loro progetto iniziale.
Ceniamo e dormiamo insieme ai Forni (la macchina dormirà da sola a sto giro) e decidiamo per il giorno successivo di andare insieme alle come di Pejo. Le condizioni sono ottime, ci sono dai 15 ai 30 cm di farina leggera su fondo marmoreo e fa freddo. L'itinerario è poco frequentato tanto che siamo i soli a percorrerlo e va tutto tracciato. Il canalino di accesso è troppo stretto e magro per essere sciato, qui neve già dura e a tratti ghiaccio, necessari picca e ramponi soprattutto in discesa. Ambiente spettacolare nella parte sommitale completamente immacolata! Raggiungiamo la cupola superando un grosso crepo sulla destra, col senno di poi sarebbe stato più sicuro e forse anche piu comodo tenere la sinistra (da dove saremmo poi scesi). Visto che non è presto (12.30) e non vogliamo mettere a rischio la sciata, decidiamo di fermarci alla cima ovest. Sciamo su farina leggera ed eccezionale fino al colletto. Poi farina più pesante nella parte bassa fino al ponte tibetano e infine firn nella valle glaciale. Sci ai piedi quasi fino all'auto. Con Frenk e il Merenderos Sotto fotoreport |
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