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Barre des Ecrines, 10/07/2011 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | gipeto |
Regione | Francia |
Partenza | Pre de Madame Carle (1874 m) |
Quota attacco | 3170 m |
Quota arrivo | 4102 m |
Dislivello della via | 932 m |
Difficoltà | PD+ ( pendenza 45° / II in roccia ) |
Esposizione in salita | Nord-Ovest |
Rifugio di appoggio | Refuge des Ecrines |
Attrezzatura consigliata | Ramponi, picche, corda, caschetto, qualche cordino+moschettoni |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Dopo innumerevoli consulti, ioe Mat notiamo che la meteo su Ailefroide è la migliore dell'arco alpino. Partiamo quindi con l'obiettivo della salita integrale della nord della Barre des Ecrines e discesa dalla cresta.
Meteo France ed il rifugista del Des Ecrines (a fine cena dispensava ottimismo) si dimostreranno inattendibili: alla sera di sabato pioggia e grandine (c’era gente a dormire anche in tenda…).Domenica bello fino all’alba, poi una nuvola si piazza a 4000m e non ci mollerà più per tutto il giorno. Con la colazione alle 3 (per tutti!), siamo in movimento alle 3.20. Alle 6 siamo già alla terminale, e qui abbiamo una brutta sorpresa: neve inconsistente e farinosa! E sopra sempre neve di brutta qualità o ghiaccio. Dopo tre i tentativi di attacco in punti diversi e 1 ora persa constatiamo che la terminale è insuperabile. Decidiamo di fare la cresta dalla normale, comunque incrostata dal temporale di sabato. Scaleremo sia in salita che in discesa sempre con la nebbia. La nostra impressione è che la cresta sia molto più lunga di quello che ci saremmo attesi (1h30 la salita, 1 ora la discesa). Per l'attacco alla Breche di Lory: è utile sapere che la via preferita dalle guide non passa per i canaponi evidenti sullo sperone di roccia (usati per la doppia in discesa) ma attacca tutto a sinistra (chiodo semplice a bordo ghiaccio e aggira lo sperone da nord. Passo di 2° grado che porta direttamente a una sosta evidente. Da qui si inizia la risalita in diagonale verso la cresta. La via normale di salita alla Breche è invece in ottime condizioni. 1-la traccia di salita sopra ai seracchi 2-tentativo di superamento della terminale in un punto con ghiaccio portante ma neve inconsistente per l'uscita 3-condizioni della cresta |
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