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M.te Bianco: cresta di Rochefort, aiguille e dome de Rochefort, 03/07/2011 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | martazinal |
Regione | Valle d'Aosta |
Partenza | Rif. Torino (3375 m) |
Quota attacco | 3375 m |
Quota arrivo | 4015 m |
Dislivello della via | 1300 m |
Difficoltà | AD+ ( pendenza 50° / III+ in roccia ) |
Esposizione in salita | Varia |
Rifugio di appoggio | Ri. Torino |
Attrezzatura consigliata | NDA |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | In settimana mi sento con il Gabri e mi dice :’se il tempo è bello perché non andiamo 2 giorni al Bianco?’..con ovvio sfondamento di una porta aperta per la proposta eccoci sabato mattina a partire per la valle d’Aosta. 2 le possibili mete: A) salita al bivacco de la Fourcle a controllare la Brenva: traccia e condizioni .. fondamentalmente salita su neve o presenza di ghiaccio in via?
B) se condizioni Brenva sono incerte salita al Dome de Rochefort percorrendo la cresta e passando dalla vetta della aiguille de Rochefort. Giunti al bivacco verifichiamo di persona quello che le guide di Curma ci avevano già anticipato il giorno prima per telefono: nessuna traccia sullo sperone e sul ghiacciaio di accesso alla Brenva, presenza di ghiaccio a metà e fine scivolo Gustfield e forse (visto il nero) possibile ghiaccio anche in uscita! Di comune accordo con il Le optiamo per l’opzione B quindi ritorno al Torino e domenica, partendo di buon ora, salita al Dome de Rochefort e .. mai nessuna scelta fu così azzeccata! Siam partiti dal Torino verso le 2 sotto una stellata super e alle 8 circa eravamo in cima al Dome, vento e freddo fastidiosi, vista spaziale sulla seconda parte della traversata delle Jorasses (sembra ancora abbastanza sporchina e chiedendo al gestore del Torino nessuno quest’anno l’ha ancora fatta, assenza di traccia). Condizioni super e traccia ottima sulla cresta e fino all’Aiguille, per arrivare al Dome traccia vecchia di una cordata su neve non ancora perfettamente trasformata e presenza di ghiaccio nel canale che porta sul pendio nevoso prima della cima con tratto delicato su misto!Diverse cordate in cima alla Aiguille, sul Dome solo io e Gabri e un'altra cordata di 3 persone; in discesa dalla Aiguille effettuiamo 2 doppie da 30 che ci portano direttamente su ghiacciaio e quindi a percorriamo a ritroso la spettacolare ed aerea cresta di Rochefort. Anche al ritorno il vento freddo che ci ha accompagnato durante la salita non ha mai mollato e forse questo è quello che ha contribuito a mantenere perfetta la traccia in cresta senza sfondamento e cedimento della traccia! Per il resto: - salita alla Gengiva perfettamente tracciata, in alcuni punti comincia ad affiorare ghiaccio, terminale ben aperta e si passa senza problemi; attenzione ad alcuni crepi nascosti - salita la Tour Ronde per normale, nord, Gervasutti - cresta Kuffner tracciata - salita al bivacco de la Fourcle: terminale chiusa e per ora si passa senza problemi, traverso per accesso al canale sopra la terminale con alcuni tratti in ghiaccio - cresta di Rochefort con traccia perfetta - normale alle Jorasses dal Boccalatte traccia ben evidente (vista dal Dome ad occhio nudo) - .. insomma si vedono tracce un po ovunque. Partecipanti Gabri e Stefi Le foto: alba sul Bianco e cresta da poco sotto la cima della aiguille, Gabri con dietro il Dome ( percorso canale più a sx, poi pendio nevoso e ultimo tratto di misto sempre quelli all'estrema sx della foto), Gabri in cresta vicino al caratteristico seracco |
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