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Pizzi Gemelli, ferro da Stiro, 31/08/2011 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | bankoz |
Regione | Svizzera |
Partenza | Bondo Laret-val Bregaglia (1350m) |
Quota attacco | 2280 m |
Quota arrivo | 2680 m |
Dislivello | 400 m |
Difficoltà | D- / V+ ( V- obbl. ) |
Esposizione | Nord-Ovest |
Rifugio di appoggio | rif.Sciora |
Attrezzatura consigliata | mezze corde,8 rinvii,eventualmentequalche nut-friends medio piccolo. |
Itinerari collegati | Pizzi Gemelli (2680m), ferro da Stiro |
Condizioni | Pessime |
Valutazione itinerario | Mediocre |
Commento | Voglia di una salita su roccia dopo un mese di astinenza.
Punto sul " ferro da stiro " difficolta tecniche basse, ma groppata mettendo tutto assieme: auto,avvicinamento,via, discesa e ritorno. Ivana accetta e viene a scoprire la val Bregaglia. Giornata per la logistica non buona, sbaglio paese, stada per la valle, inizio sentiero per il rifugio Sciora, ma poi tutto liscio fino all'attacco a parte qualche peripezia sul nevaio sotto l'attacco (neve dura con le scarpette) ma tutto riesce. A destra la parete nord-est del Cengalo che scarica continuamente e fortuna che tra lei e noi c'é un grande canale con ghiacciaio che assorbe tutti i proiettili che questa sputa, sembra di essere in guerra, un continuo bombardamento. Decidiamo di salire a comando alternato, parte Ivana e scopriamo che la cosa più difficile é arrampicare sulla sabbia in aderenza. Il secondo tiro (sempre su sabbia) lo sbaglio clamorosamente " TANTO PER CAMBIARE"e vado a destra attratto da un chiodo e una serie di cordini e mi ritrovo su una spiaggia verticale, mi calo e ritorno sullo spigolo dove trovo la retta via. La sabbia va calando e qualche tiro si può anche gustare, ci facciamo anche il manico, una 50 di metri da proteggere ma forse é il miglior tiro della via. Serie di doppie appoggiate e piene di scaglie, si litiga continuamente con le corde, arriviamo alla cengia dell'attacco con le mani nere e le braccia stanche, ma decidiamo di scendere e di fermarci più giu. Non mi viene neanche la voglia di girarmi e guardare la via che abbiamo percorso, mi ha deluso, pensavo qualcosa di meglio " Forse é la peggior via che abbia mai fatto". La sconsiglio vivamente, le cose che invece salvo, sono l'ambiente e la compagnia. ( ATTENZIONE AL NEVAIO, AL RITORNO MOLLANDO LA NEVE DIVENTA PERICOLOSO, I PONTI SOPRA I TORRENTI SONO SEMPRE PIU' FRAGILI E SI RISCHIA DI FINIRE SOTTO E DI AFFOGARE ,come la racchetta di Ivana che é finita dentro ed é annegata. |
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