|
Pizzo Scalino, dall'Alpe Campagneda, 07/06/2015 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Riki |
Gita | Pizzo Scalino, dall'Alpe Campagneda |
Regione | Lombardia |
Partenza | Lanzada (Campo Franscia-Alpe Campagneda) (1950 m) |
Quota arrivo | 3323 m |
Dislivello | 1380 m |
Difficoltà | BSA |
Esposizione in salita | Nord-Ovest |
Esposizione in discesa | Nord-Ovest |
Itinerari collegati | Pizzo Scalino (3323m), dall'Alpe Campagneda |
Neve prevalente | Trasformata |
Altra neve | Marcia |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Con Fedora e Giò Rovedatti oggi la scelta cade sullo Scalino, grazie soprattutto al report di sabato di Cillo (grazie!) ma anche al fatto che per me è una cima nuova che da anni inseguo. Le previsioni meteo incerte, il gran caldo, il probabile rigelo nullo e di conseguenza la poca voglia di fare tanti km magari inutilmente, mi facilitano notevolmente il lavoro di convincimento della mia socia a optare per questa montagna, e anche Giò è d’accordo. Alla fine però tutti molto soddisfatti: splendida giornata di sole, bella sciata e soprattutto TOTALE solitudine, cosa rarissima (se non unica) su questo itinerario. Saliamo con la jeep fin poco sopra Cà Runcasch (ci sarebbe il divieto di transito però...), lasciamo qui zaini, sci e scarponi, riportiamo giù la macchina e quindi torniamo su leggeri con le scarpette. Poi spallaggio di mezz’ora fino alla base dei ripidi pendii del Cornetto. La neve è perfetta per la salita (ormai neve di nevaio), senza rampanti e ben assestata. Anche sul ghiacciaio si sale bene senza sfondare; alla fine un pochino di rigelo evidentemente c’è stato. Togliamo gli sci solo negli ultimissimi metri prima del colletto finale; poi cresta quasi completamente pulita, salvo un brevissimo tratto poco prima della cima. Panorama spaziale e vetta tutta per noi! La discesa dal ghiacciaio sarà buona, su neve un po’ cotta e di conseguenza un po’ lenta, ma senza sfondare. Poi man mano si scende neve sempre migliore, grazie al fatto che ormai è neve di nevaio e quindi non smolla più. Lungo i pendii finali del Cornetto ottima neve, con leggere conchette ma che non davano nessun fastidio. Arriviamo sci ai piedi a 2350 m, poi spallaggio fino alla macchina. Grazie ai miei soci che mi hanno finalmente permesso di portare a casa questa cima.
F1 Fedora e Giò in discesa dal ghiacciaio F2 Bella neve nella parte bassa del ghiacciaio F3 Ottima sciata dai pendii del Cornetto su neve di nevaio |
Report visto | 2236 volte |
Immagini | |
Fotoreport | |