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Nel bùs de la bòlp (ABC speleo), 13/08/2010 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | guidoval |
Regione | Lombardia |
Partenza | Capovalle di Roncobello (1100m) |
Quota attacco | 1100 m |
Quota arrivo | 1100 m |
Dislivello | 20 m |
Difficoltà | AD / III ( II obbl. ) |
Esposizione | Nord |
Rifugio di appoggio | rif. esc. La Valle del Drago, Baresi, tel 034584099 |
Attrezzatura consigliata | casco e lampadina frontale (anche piccola: non è che ci sian grandi spazi da illuminare) |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Discrete |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Dato il maltempo e la troppo prolungata assenza da questo luogo così ameno e carino, alè, interessante diversivo speleologico facile ma forse un po’ impegnativo psicologicamente: sorpresa, tutti gli amici invitati sono impegnatissimi...a metà agosto : (((
Per gli amanti della claustrofobia! repulsiva entrata in una specie di buco del culo, strisciando su pietrisco fradicio per una decina di metri faccia a terra; poi il budello si allarga e raggiunge il ragguardevole diametro di 60 cm. Qualche metro dopo si può anche gattonare a quattro zampe, tecnica che si adotterà alternata ai rannicchiamenti per quasi tutti i circa 100 m di leggera discesa verso gli Inferi. Ci sono anche due punti in cui ci si può alzare in piedi, con molta attenzione. Questo sul ramo diretto, perchè da un trivio con crepa sul fondo c'è uno zig a sinistra, subito seguito da uno zag a gomito a destra, ed un budello inizialmente in leggera salita produce una variante a semicerchio (credo) da strisciare al 90%, in parte con una larga fessura sul fondo sotto la pancia in cui è meglio non incastrarsi di braccia. Questa porta al fondo del ramo principale incontrando 2 passaggi particolari: uno schiacciamento del soffitto tale che bisogna girare la testa di fianco per farla passare, e una nicchia verticale cieca che si può arrampicare per qualche metro (III) finalmente in piedi prima di rimettersi a strisciare di nuovo sulla retta via. Rispetto ai bei tempi: uno zappone e un badile arrugginiti abbandonati sul fondo cieco (molto interessante per un' eventuale analisi comportamentale il particolare che abbian portato fin giù anche il manico del badile, cm 150, da manovrare in uno spazio di 50x40x70, cm -foto). E un tentativo di allargare un passaggio in variante dove allora mi ero grattato le orecchie per riuscire a disincastrarmi mentre un' altro bigolo come me mi tirava indietro per i piedi, dato che non riuscivo a far marcia indietro da solo. Oggi che peso 20kg in più non ci ho neppure provato, anche perchè l' allargamento sarà 10 cm si e no. E poi non c’ era l’altro bigolo. Sarà pure un condotto fossile ma oggi correva acqua dappertutto. Comunque sempre più arioso del canalino del Recastello. |
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