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Sella di Pioda, 08/12/2014 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Nibi |
Gita | Sella di Pioda |
Regione | Lombardia |
Partenza | Parcheggio Predarossa (1955 m) |
Quota arrivo | 3387 m |
Dislivello | 1430 m |
Difficoltà | BS |
Esposizione in salita | Sud-Ovest |
Esposizione in discesa | Sud-Ovest |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Ventata |
Altra neve | Crostosa |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Discrete |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | Cerchiamo di uscire dalla ressa dei soliti itinerari "osando" una gita che raramente si riesce a completare in pieno inverno (senza spallaggi disumani). Quante volte dalla nelle polverose giornate Valgerolesi ammirandola da lontano ci siamo detti: "pensa ad essere alla Sella adesso con 100mm sotto al piede".
Ora, non tutto è stato così idilliaco. Partiamo alle 6.30 quasi subito sci ai piedi ma la neve è molto poca ed occorre fare un paio di togli e metti (mentre scendendo conviene toglierli del tutto a 2200 m). Nel tratto centrale (da 2200 a 2700 m il vento ed il sole hanno devastato la neve creando croste veramente pessime...sopra però è stato uno spettacolo. Il pendio più ripido del Ghiacciaio di Predarossa praticamente vergine, con 20-30 cm di polvere solo leggermente lavorata dal vento su fondo duro. Non è la neve più bella che abbia mai visto ma si scendere a cannone divertendosi un mondo grazie all'immenso pendio vergine, regolare e con pendenze ideali... La valutazione delle condizioni è una media fra le difficoltà logistiche della parte bassa (condizioni mediocri) e la splendida situazione in alto. Con Franco, Luca Bono e "Paolone" incontrato lungo il percorso |
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