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San Matteo, cima San Giacomo, Tresero, passo Val Lubrina, 06/06/2014 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | mmalanc |
Gita | San Matteo, cima San Giacomo, Tresero, passo Val Lubrina |
Regione | Lombardia |
Partenza | Rif Berni (2541 m) |
Quota arrivo | 3678 m |
Dislivello | 3450 m |
Difficoltà | OSA |
Esposizione in salita | Varia |
Esposizione in discesa | Varia |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Trasformata |
Altra neve | Farinosa |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Eccellenti |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Parto con l'idea di fare un giro, ma a causa di una levata non troppo puntuale, mi ritrovo a farne un altro.... Tutto sommato anche il giro di "ripiego" non e' stato male.
Parto dal Berri "tardi": sono passate da poco le 6: la temperatura e' sotto zero. Neve in salita in condizioni spettacolari mi permettono di arrivare in vetta al San Matteo praticamente sci ai piedi (li ho tolti solo per 5 metri in prossimita' della vetta a causa della neve farinosa che scivolava sulla neve dura sottostante) poco prima delle 8:00. Il canalino e' fattibile con gli sci ai piedi e senza rampanti. Decido di scendere velocemente verso il Branca: neve spaziale, farinosa leggera, e tanta da pestare.... Arrivato in prossimita' del branca decido di lasciar stare il percorso originale dato che sono un po' in ritardo sulla tabella di marcia (sono le 8:30) e la salita verso il Palon non e' tracciata; sono solo per cui, vista la neve fresca in quota da battere, decido di risalire per la normale del tresero dirigendomi pero' al San Giacomo. La pala di quest u'ultimo e' in condizioni eccezionali (una tavola da bigliardo) per cui decido di scendere ritornando sul ghiacciaio dei forni. Nuova ripellata fino in vetta al tresero: la neve tiene bene ed il sole non ha fatto danni (raggiungo la vetta alle 11:00). Decido di scendere il versante ovest che dal punto di vista sciistico ha il suo bel perche'. I primi 100 metri non sono il massimo a causa della neve nuova che non si e' ancora amalgamata.... Poi la solita sciata mozzafiato fino sotto il lago della vedretta di tresero. Nuova risalita per riprendere la "normale" del tresero e via fino in fondo (la neve tiene bene anche se e' oramai passato il mezzogiorno). Da qui salita al passo di Val Lubrina per poi scendere su neve compatta!! fino al ponte. Che dire gita veramente bella per uno sviluppo di circa 30km e 7:15 ore di divertimento. |
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