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Nesthorn + Lotschentaler Breithorn , 01/06/2014 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Federico |
Gita | Nesthorn + Lotschentaler Breithorn |
Regione | Svizzera |
Partenza | Egga (1600 m) |
Quota arrivo | 3834 m |
Dislivello | 2170 m |
Difficoltà | OSA |
Esposizione in salita | Varia |
Esposizione in discesa | Varia |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Trasformata |
Altra neve | Variabile |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | 1°giorno) Partenza da Belalp(Vallese) raggiungibile in funivia da Blatten(pochi Km da Briga).
Ma la funivia è chiusa e quindi saliamo in auto fino ad Egga (1600 m circa) da cui si raggiunge in circa 1 ora Hotel Belalp. Poi lungo il sentiero estivo in direzione N fino al margine SE del ghiacciaio dell’Oberaletsch. Conviene seguire il sentiero fino al ponte e poi rimanere in dx idro del fiume (2h di spallaggio complessivo). Già percorrendo il ghiacciaio si può individuare il rifugio posto alla base della cresta SW del GR. Fusshorn. E’ possibile poi individuare le corde fisse e scale metalliche che permettono di superare un salto di roccia di circa 120 m che separa l’Oberaletsch hutte(m 2640) dal ghiacciaio. Abbiamo dormito all’invernale visto che il rifugio era chiuso. 2°giorno) Dal rif. Oberaletsch scendere il tratto roccioso attrezzato che permette di mettere piede sul ghiacciaio, dall’ultima scaletta si scende ulteriormente, sfruttando gli sci, in direzione W per attraversare l’oberaletschgletscher fin circa 2420 m dove conviene mettere le pelli poiché da questa quota è possibile incominciare a salire. Si aggira lo sperone meridionale del Torberg per portarsi sul Beichgletscher, quindi lungo quest’ultimo in direzione W, tenendosi all’inizio sulla morena mediana. Giunti alla base del ripido salto glaciale estremamente seraccato, tagliato da profondi crepacci e caratterizzato da alcuni affioramenti rocciosi che pare lo dividano in 2 distinti corridoi, bisogna scegliere il passaggio migliore. Siamo stati su quello di sinistra più ampio procedendo in salita sempre legati. Superato questo inquietante, ma altresì spettacolare salto glaciale, adesso in buone condizioni, non è più possibile piegare verso SE per via di imponenti zone seraccate ed aperte. Quindi ci si allontana per compiere un gior a semicerchio che permettere di arrivare alle zone sommitali. Abbiamo preferito giungere prima al Gredetschjoch, m 3508 e salire la cresta W del Nesthorn che inizia pochi metri più avanti. Bisogna fare attenzione, bel percorso mai troppo impegnativo (1h e 30’ andata e ritorno.) Rimessi gli sci siamo tornati sui nostri passi e saliti al Breithorn superando l’anticima (sempre con i ramponi e picca) di poco più bassa della cima vera e propria. Partecipanti : Roby ed io Sviluppo circa 40 Km Foto 1:salendo al Nesthorn sullo sfondo il Breithorn Foto 2: salendo alo Breithorn sullo sfondo il Nesthorn Foto 3: dal basso la traccia di salita nellan zona crepacciata |
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