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| Quasi Fletschhorn..., 13/04/2014 | Tweet |
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| Onicer | darioalpago
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| Gita | Quasi Fletschhorn... |
| Regione | Svizzera |
| Partenza | Saas Baalen (2400 m) |
| Quota arrivo | 3996 m |
| Dislivello | 1550 m |
| Difficoltà | OSA |
| Esposizione in salita | Nord-Ovest |
| Esposizione in discesa | Nord-Ovest |
| Itinerari collegati | Fletschhorn (3996m), dal Grübengletscher |
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| Neve prevalente | Trasformata |
| Altra neve | Trasformata |
| Rischio valanghe | 1 - Debole |
| Condizioni | Ottime |
| Valutazione itinerario | Ottimo |
| Commento | Gita in ottime condizioni con neve ottimamente trasformata fino in cima marmorea al mattino…
Cresta finale con qualche passaggio di ghiaccio. Parete nord invece con ghiaccio affiorante. Sono le 17.30 quando il Virus infrasettimanale mi telefona per ripropormi nuovamente questa bella gita grazie alle new entry Fabio e Beatrice che promettono ritmi umani visto che lei ha appena iniziato con le pelli. Sistemo la logistica e alle 3.25 pronti via verso Sass Grund con varie tappe per assemblare la bella compagnia. Cominciamo a 4.40 con Teo che mi apre in mutande… belle cose...per poi prendere Massimo e Marco in val d’Ossola dove troviamo anche Fabio e Beatrice che soffre ancora delle vesciche dal Breithorn del giorno precedente… Complimenti alla costanza! Saliamo le tetre gole di Gondo mentre nuvoloni portano nebbie e dubbi accompagnati da pioggia e nevischio che ricordano l’autunno… Svalichiamo Simplonpass ma tutto è grigio e a suo modo fantastico, mentre in auto si sciolgono le più nobili conversazioni accompagnate da piani “B” di ogni genere… Arrivati a Briga continuiamo il viaggio in questa terra così bella quanto diversa fino al bivio che in un attimo ci porta alle nuvole di Sass Grund… Deciso il programma saliamo al primo intermedio a 2400 mt.(in basso non c’è neve)e risaliamo verso il Fletschorn nonostante i nuvoloni ci fidiamo delle previsioni. Partiamo più bassi aumentando un po’ il dislivello visto il meteo e le esigenze delle tutine che si vogliono allenare risalendo le piste con neve marmorea… Deviamo a sinistra verso il Fletschorn e il cielo comincia ad aprisi… Spettacolo allo stato puro… Alle nostre spalle svettano parate di 4000 mentre noi a testa bassa mettiamo i piedi in fila… In verità Massimo e Marco sono già alti, Teo li insegue a distanza mentre noi facciamo la nostra gita godendoci il panorama man mano che il cielo svela l’azzurro e la strage di 4000 che ci cade alle spalle. Sopra la morena ci nascondiamo alla seraccata dove il pendio si impenna decisamente… La neve è compatta la progressione a volte delicata richiede l’uso dei rampanti. Le inversioni sono spesso sulle uova oggi ma saliamo alle ultime rocce prima di un grande scivolo. Di crepacci nemmeno l’ombra… A quota 3400 Beatrice sente la quota e il probabile dazio del giorno precedente mentre nuvoloni grigi nascondono nuovamente i pendii superiori… Facciamo ancora qualche passo ma visto le condizioni decidiamo serenamente di scendere un po’ e goderci questo posto meraviglioso. Qualche curva prudente e ci lanciamo in un brodo di giuggiole fatto di firn e pendenze sostenute che fanno sorridere le lamine e il viso… Troviamo un bel masso dove ci concediamo una sana pausa pranzo con vista Allaninhorn,Alphubel,Stralhorn,Rosa e una valanga di cime che saziano la vista e la cima rimandata. Siamo soli a conversare sulla fortuna di essere qui mentre il sole torna facendoci dispetto… Scendiamo ancora un po’ Beatrice sta meglio e ci lanciamo in curve divertenti sempre su firn da urlo(e io quand’è così urlo..) fino alle piste dove la bella dottoressa di Brunico ci fa un regalo… Sfoderando un tedesco impeccabile intorta lo sfizzerotto degli impianti e saliamo a scrocco fino a 3100 scendendo tutto a sinistra sotto le imponenti seraccate della Weissmies che si rincorre nei progetti dell’anno. Torniamo ancora dallo sfizzerotto e Fabio lancia l’idea di scroccare anche l’ancora ma saggiamente troviamo un bel pezzo di granito dove ci lasciamo al sole e a tanta bellezza aspettando controvoglia il momento di scendere. Arriva il Teone che si è fermato al deposito sci e cominciamo a scendere fino la pista su neve marciotta ma sciabilissima quando arrivano a razzo anche Massimo e Marco che sottolinea gloriosamente i suoi 7 minuti di vetta. Scendiamo tutti insieme raccontandoci le sfumature di questa bella giornata che ha soddisfatto tutti indistintamente. Fabio e Beatrice si fermano ancora un po’ in questo angolino meraviglioso mentre noi ripartiamo verso il passo del Sempione con la primavera esplode sotto le cime innevate. In tanto ordine svizzero stonano gli interminabili semafori per i cantieri stradali quasi lunghi come la burocrazia italiana… Scolliniamo nuovamente a Simplon dove la Nord del Fletchorn mostra graffi di vetro che allontanano desideri ricorrenti. Infine Gondo con i suoi orridi meravigliosi e per la prima volta illuminati dal calore del sole… Dalle cascate di ghiaccio dimenticate raccogliamo l’arcobaleno che spacca la luce nei mille colori dell’iride dando a queste gole un profumo di casa… Sosta cioccolato per i golosi un lungo viaggio a ritroso congedando man mano gli amici. Giornata tranquilla grazie all’ottima compagnia che ci ricorda che è bello stare al mondo. Auguri a Marco che dopo una giornata come ieri oggi si sposa!!!!!!Con il segno degli occhiali:-) e anche a Sara che al suo complenanno mi regala sempre gite sùper! |
| Report visto | 2224 volte |
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| Immagini |    |
| Fotoreport | |
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