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Monte Etna, 02/10/2020 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | luca.trovesi |
Gita | Monte Etna |
Regione | Altro |
Partenza | Piano Provenzana (Linguaglossa) (1810 m) |
Quota arrivo | 3326 m |
Dislivello | 1500 m |
Difficoltà | E |
Rifugio di appoggio | Nessuno |
Attrezzatura consigliata | Da escursionismo |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Eccellenti |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | La Sicilia è una terra splendida e l'Etna ne è il cuore. Esso è il più alto vulcano attivo della placca euroasiatica. La sua altezza varia nel tempo a seconda delle eruzioni: attualmente è fissata a 3326 m.
Con Thelma, per cercare di evitare le folle dell'Etna Sud (Rifugio Sapienza) e il conseguente brulicare di guide di montagna, partiamo da Etna Nord, località sciistica immersa in un maestoso bosco di pini, castagni e faggi. L'ascensione si svolge sempre seguendo il comodo sentiero utilizzato anche dalle jeep nel periodo di alta stagione, in un ambiente lunare. Raggiungere la Voragine sommitale è di per sé facile, ma bisogna prestare molta attenzione alla sempre presente attività vulcanica: un'eventuale esplosione di lapilli risulterebbe pericolosa. L'attività vulcanica si percepisce a pelle: gas sulfurei e caldi esalati dalle rocce, e fumi proveniente dai crateri vengono costantemente spazzati dal vento che qui soffia incessantemente. La discesa, come spesso avviene su terreni vulcanici, la facciamo correndo per i pendii ricoperti dalla tipica sabbiolina nera. Ci godiamo le ultime luci del giorno cadere dietro il cono tronco del Mongibello e inondarne le sponde di colori surreali e calorosi. Il mare è a pochi chilometri da noi, non sarà lunga raggiungerlo. Mòla mia, leù! |
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