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L’Albaron, 13/06/2013 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Federico |
Gita | L’Albaron |
Regione | Francia |
Partenza | Averolè (2080 m) |
Quota arrivo | 3637 m |
Dislivello | 1550 m |
Difficoltà | BSA+ |
Esposizione in salita | Sud-Ovest |
Esposizione in discesa | Sud-Ovest |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Trasformata |
Altra neve | Trasformata |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Da Averolè si prosegue per una bella sterrata per 1,5 Km fino ad un parcheggio sotto il rifugio Averolè che si vede su un cucuzzolo.
Lo si raggiunge e si rimonta per comodo sentiero in direzione NE nella Valle Russeau sotto la Bessanase. A 2300 circa si calzano gli sci (30’ dall’auto). Si sale ancora 100 m circa e poi bisogna piegare a sx per salire un costolone che culmina in pinnacoli di quota 3000 circa. Ieri ho visto una comitiva salire decisamente più a dx ed hanno sbagliato itinerario perché da quanto capito sono poi arrivati in cima per la cresta sud est (difficilmente volevano fare quell’itinerario con glisci). Sotto i pinnacoli a circa 2800 m si può iniziare un lungo traverso verso nord avendo sempre a vista la direzione giusta. Intorno a 3000 m si arriva sul ghiacciaietto che con pendii ripidi porta alla spalla (ultimi 50 m fatti con ramponi). Si prosegue in direzione della cima con un passaggino in roccia che da su un pendio ripido da fare con attenzione e che porta alla calotta sommitale. Sviluppo 14 Km Foto 1: l’itinerario visto da poco sotto il Col de Baounet o d’Alberon (ieri) Foto 2: la salita da quota 2700 circa Foto 3: il passaggio finale |
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