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Pizzul, Barbarossa e Sponda Vaga, 23/03/2013 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | mmalanc |
Gita | Pizzul, Barbarossa e Sponda Vaga |
Regione | Lombardia |
Partenza | Lizzola (1250 m) |
Quota arrivo | 2148 m |
Dislivello | 2160 m |
Difficoltà | MS |
Esposizione in salita | Varia |
Esposizione in discesa | Varia |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Trasformata |
Altra neve | Ventata |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Con Luca decidiamo di andare in quel di Lizzola sperando di scappare all'annunciato brutto tempo.
Saliamo su una traccia piuttosto difficile a causa della gelata notturna e fino in vetta ci barcameniamo tra l'impossibilità di far presa con le racchette ed le pelli che scivolano. Prima discesa verso Nona su neve assolata e farinosa: dopo circa 200 mt decidiamo di ripellare vista la crosta che incontriamo. Risaliamo e decidiamo di scendere verso la valle d'asta: il primo pezzo farina poi si ravana. Nuova ripellata fino in vetta e da qui decidiamo di scendere verso Teveno su neve passabile fino a pochi metri sopra il bosco che caratterizza il percorso del Barbarossa da qui risaliamo in vetta e scendiamo per due volte dal canale nord ovest del Barbarossa in neve polverosa per poi risalire alla Sponda Vaga e scendere lungo le piste di Lizzola. Considerate le previsioni, gita trovata. |
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