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Pizzo Coca (bike and hike), 01/07/2018 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | LorenzOrobico |
Gita | Pizzo Coca (bike and hike) |
Regione | Lombardia |
Partenza | Valbondione (900 m) |
Quota arrivo | 3050 m |
Dislivello | 2150 m |
Difficoltà | F |
Rifugio di appoggio | Coca |
Attrezzatura consigliata | Da escursione fast and light, si trova acqua sul percorso in particolare 100m sopra il rifugio Coca |
Itinerari collegati | Pizzo Coca (3050m), Normale |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Il Pizzo di Coca con la sua normale è una di quelle classiche gite che si ripetono di tanto in tanto per allenamento o quando non si ha voglia di spostarsi dalle Orobie. Un contrattempo dell'ultimo minuto mi priva dell'automobile che devo cedere alla famiglia. Si ripropone quindi un progetto rimasto nel cassetto da un po' di tempo e cioè di partire da casa in bicicletta. Detto fatto alle 5:30 inforco la mia bici da strada con gomme larghe e mi dirigo in Val Seriana. Dato lo scarso allenamento sulla bici me la prendo con calma, fermandomi per abbondante colazione a Gandellino. Arrivato a Valbondione mollo la bici, cambio velocemente assetto e infilo il ripido sentiero per il rifugio ad un orario non proprio consono (fa caldo), ma comunque prendo un buon ritmo e mi ritrovo velocemente sopra al rifugio. Da qui salgo al lago e quindi su per i ripidi prati che portano nella conca finale. Le pendenze sono sempre sostenute e basta tenere un ritmo costante per guadagnare inesorabilmente terreno e quota. Dalla Bocchetta chiudo i bastoncini e inizio ad arrampicare, qui sono sul mio terreno congeniale e nonostante la stanchezza continuo senza soste fino in vetta, dove arrivo precisamente a mezzogiorno. Un po' di relax e di chiacchiere con le altre persone in vetta e di nuovo giù, mentre continua a salire altra gente. Oggi il Coca è piuttosto frequentato e devo dire che riscontro attenzione e rispetto reciproco tra le persone che arrampicano sulla cresta e questa è veramente una bella cosa. Ora a ritroso prati ripidi, lago, rifugio, bosco... il sentiero sceso tante volte è sempre stancante, poi finalmente la bici. Per fortuna la Val Seriana è tutta in leggera discesa !! Comunque a Ponte Nossa fa un gran caldo e sono cotto, mi fermo per un quadrato di crostata alla marmellata di albicocche e una coca con ghiaccio e limone, in questo momento non mi serve altro per sentirmi in Paradiso. Poi è di nuovo ciclabile fino a Pradalunga e quindi la dura risalita finale al colle dei Pasta da cui finalmente torno al mio amato paese e dopo 12 ore esatte dalla partenza posso gustarmi una birra ghiacciata nel giardino di casa. |
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