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Piz Arpiglia, 04/04/2009 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | beppe51 |
Gita | Piz Arpiglia |
Regione | Svizzera |
Partenza | Resgia (1670 m) |
Quota arrivo | 2765 m |
Dislivello | 1095 m |
Difficoltà | E |
Rifugio di appoggio | Nessuno |
Attrezzatura consigliata | da escursionismo invernale |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | L'avevamo vista ai primi di gennaio in occasione della salita al Griatschouls e c'eravamo promessi di farla a stagione avanzata. Detto, fatto.
Scelta ovviamente la giornata migliore, con tempo bello e assenza di vento, alla 8,30 parcheggiavamo a Resgia con temperatura mite (-4). Una volta preparati ci siamo incamminati sulla stradina e dopo 200 mt abbiamo calzato le ciaspole. Grazie al rigelo notturno la neve, molto triturata, era compatta e portante. I primi 400 mt salgono con un pendio abbastanza ripido, poi il costone spiana un pò. Arrivati a quota 2350 mt nuova impennata, non come l'inizio, poi arrivati all'anticima ultimo tratto quasi piano fino alla vetta. Per chi vuole fare altri 200 mt di dislivello basta scendere al colletto di circa 20 mt e risalire la cresta del Piz Utèr fino alla vetta a quota 2967. Ambiente sempre spettacolare in compagnia di Salvatore. Foto 1) La parte iniziale del percorso Foto 2) Il costone, L'anticima e a dx la parte piana che conduce alla vetta Foto 3) Dalla vetta il Piz Utèr di fronte |
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