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   Pizzo dei Galli e Pizzo Olano, 29/10/2017
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Onicer  Pierpaolo   
Gita  Pizzo dei Galli e Pizzo Olano
Regione  Lombardia
Partenza  Bagni dell'Orso, Morbegno (SO)  (1095 m)
Quota arrivo  2267 m
Dislivello  1270 m
Difficoltà  EE
Rifugio di appoggio  Rifugio Alpe Piazza
Attrezzatura consigliata  Normale da escursionismo
Itinerari collegati  nessuno
Condizioni  Buone
Valutazione itinerario  Buono
Commento La scelta dell’itinerario escursionistico odierno è condizionata dalla prospettiva di una giornata parecchio ventosa in montagna, cosa che ci suggerisce di evitare percorsi su creste troppo lunghe ed esposte. La voglia di camminare in un ambiente sufficientemente selvaggio e panoramico ci porta però a cercare una sorta di compromesso, in modo da non rinunciare alla bellezza e al contempo fare le cose in sicurezza. Ci orientiamo così su due cime poste a poca distanza l’una dall’altra sulle Orobie valtellinesi, che mai abbiamo salito: il Pizzo dei Galli e il Pizzo Olano.
Per compiere un giro ad anello partiamo dalla località Bagni dell’Orso, raggiungibile percorrendo una strada che si stacca sulla destra poco dopo avere imboccato quella che da Morbegno sale in Valgerola. Purtroppo, è necessario pagare un ticket di 5 euro per percorrerla, acquistabile presso il Bar Dolce Forno a Morbegno. Dico purtroppo perché a mio giudizio di fatto non esiste motivo per dovere pagare tale tratto di strada, considerando che il fondo stradale versa per gran parte in cattive condizioni e con una macchina non 4x4 bisogna fare attenzione a schivare i buchi per non fare danni alla vettura.
Incamminatici, la prima parte di salita è composta da una strada sterrata che con ripetuti zig zag sale fino all’Alpe Tagliato, per poi proseguire più ripida tramite sentiero in direzione dell’Alpe Piazza.
Raggiunta la Baita dell’Alpe, posta in un ambiente caratteristico e panoramico, le nostre due cime da raggiungere sono già piuttosto vicine e ben visibili.
Proseguiamo così la salita alla volta del Pizzo dei Galli, su sentiero che via via tende a restringersi. Quando poi diventa anche esposto, è provvisto di fune metallica posta in diversi passaggi che può servire ad avere una sicurezza in più.
Saliamo ripidamente e afferrata l’ultima catena, ci troviamo depositati sull’anticima della montagna, su cui è posta una croce. Soffia un vento così impetuoso che facciamo fatica anche a rimanere in piedi, ma vedendo la vera cima nelle immediate vicinanze non ci perdiamo d’animo e proseguiamo su breve cresta mai troppo esposta. Il vento lungo questo tratto è estremamente irregolare e questo ci permette a volte di accelerare il passo.
Raggiunta la spoglia e vera vetta del Pizzo dei Galli, scendiamo ora in direzione opposta verso la Bocchetta Maiona.
Il Pizzo Olano è ora molto vicino e per raggiungerlo bisogna percorrere un sentiero che si sviluppa brevemente lungo il suo fianco orientale. Senza grandi difficoltà lo saliamo, arrivando così sulla cima di esso. Il vento dà anche più poca tregua, e sebbene non freddissimo ci spinge a non rimanere troppo tempo in balia di esso.
Tornati alla Bocchetta, per compiere l’anello scendiamo verso la casera di Olano. Poco più sotto siamo assaliti dai dubbi relativamente al fatto di essere sul sentiero giusto. Temiamo infatti di avere saltato l’incrocio con il percorso che dovrebbe permetterci di rientrare al punto di partenza e di proseguire invece verso la località Tagliate, così ci inoltriamo nel bosco e seguendo sia una pseudo traccia esistente che le indicazioni provenienti dal GPS, ci immettiamo all’uscita di esso su sentiero contrassegnato da bolli bianco rossi che ci dà conferma del fatto di essere nuovamente sulla strada giusta. Lo seguiamo fino a quando svolta nettamente a sinistra immettendosi ancora nel bosco.
Proseguiamo ora in leggera discesa tornando sul percorso salito all’andata appena sopra l’Alpe Tagliata. Per concludere non ci resta che ripercorrere a ritroso la strada sterrata che tagliamo in più punti per velocizzare la discesa.
Bella escursione anche quella di oggi, mai troppo complicata e resa più selvaggia dalle intense folate di vento che ci hanno accompagnato per buona parte del tragitto, specie nella parte alta.

Foto 1: Alpe Piazza
Foto 2: sull'anticima del Pizzo Dei Galli
Foto 3: Cima del Pizzo Olano

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