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Monte Penna e dintorni..., 05/01/2013 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | darioalpago |
Gita | Monte Penna e dintorni... |
Regione | Veneto |
Partenza | Zoppè di Cadore (1545 m) |
Quota arrivo | 2196 m |
Dislivello | 590 m |
Difficoltà | MS |
Esposizione in salita | Varia |
Esposizione in discesa | Varia |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Trasformata |
Altra neve | Trasformata |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Accettabili |
Valutazione itinerario | Discreto |
Commento | Sgambata pomeridiana rubata agli impegni di lavoro.
Comincio a camminare tardi tra folate di vento sempre più forti.. la scelta infatti è stata molto condizionata dal vento che in questi giorni è molto forte soprattutto in quota. La stradina raccoglie migliaia di rami rotti tanto da non consigliarne la sciata in discesa.. d'altra parte questa gita sicura si fa per altri motivi.. Infatti girando l'angolo appare potente il "Caregon del padreterno".. Il Pelmo ruba ogni sguardo tra cenge,cascate e nevai protetti dalle potenti spalle Sud ed Est. Incontro un gruppetto che scende resistendo al Vento che comincia a minare l'equilibrio. Salgo solo annegando in questo vento potente in cui gridare senza paura quello che si ha dentro.. il tuo nome vola ancora una volta verso la Zuita che ti piaceva tanto. Arrivo al rifugio e al suo bel locale invernale dove per un attimo si tira il fiato. Ancora qualche passo tra la neve ventata e leggera prima di una veloce discesa verso il tramonto e gli ultimi metri sci in spalla godendo del rumore dei passi che si perdono nel bosco.. consigliabile a chi ricerca un pò di tranquillità. |
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