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Pizzo Tre Signori mt.2554, 12/03/2016 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | piccolo giò |
Gita | Pizzo Tre Signori mt.2554 |
Regione | Lombardia |
Partenza | Ornica (Bg) (940 m) |
Quota arrivo | 2554 m |
Dislivello | 1630 m |
Difficoltà | EE |
Rifugio di appoggio | ************************** |
Attrezzatura consigliata | n.d.a. invernale |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Arrivati al parcheggio sopra l’abitato di Ornica, sono le 07.30 siamo soli e ci prepariamo per la salita, nel frattempo arriva una, due, tre, quattro macchine e altre ancora così da riempire ben presto il minuscolo parcheggio, tutti scialpinisti e anche loro si apprestano a salire al Pizzo Tre Signori, cima posta anticamente al confine tra il Ducato di Milano, la Repubblica Veneta e la Repubblica dei Grigioni.
Seguendo il ripido sentiero n.106 dapprima su strada e poi su mulattiera, ci addentriamo nel bosco e una volta usciti davanti a noi si para il lungo Vallone dell’Inferno con l’Agriturismo d’Alpe Ferdy in bella evidenza, ora la neve è abbondante e fuori traccia si sprofonda. Breve sosta ristoratrice fuori dall’Agriturismo, con sorpresa della fine della vecchia tracciatura calziamo le ciaspole, da qui bisognerà battere su neve che si sta smollando velocemente, anche perché il caldo è asfissiante, la giornata comunque è spaziale perciò stringiamo i denti e proseguiamo. Arrivati alla Baita Ciarei altra pausa, poi ripartiamo e poco sopra, considerato anche che non c’è più nessuno che sta salendo, seguiamo la pista battuta dalla moltitudine di scialpinisti che ci hanno preceduto, e grazie a questo la progressione ora diventa meno faticosa. Tra questi il piacevole incontro con Michi75 e il suo simpatico compagno che risaluto, unitamente al resto della ‘combricola’. Il tempo sta cambiando e sotto di noi salgono velocemente le nuvole accompagnate da un gradevole e fresco venticello, questo ci da una sferzata di energia e una spinta ulteriore, tanto da guadagnare velocemente il tempo perduto e giungere finalmente alla Bocchetta dell’Inferno. Da qui si gode una bellissima vista sul Pizzo, sopra di noi c’è fermento, c’è chi sale e chi scende, tante ‘formichine volanti’ ci sfiorano mostrando le loro evoluzioni. Partiamo anche noi per l’atto finale, purtroppo poco prima di giungere in vetta, una fitta nebbia ci avvolge negandoci lo spettacolo che solitamente questa cima ci regala. Resta comunque una splendida escursione su di una montagna che in inverno dispensa colori, fatica, gioia e ammirazione……a chi le sa cogliere. Partecipanti: giovanni (piccolo giò) anna (dagli occhi blu). Foto 1 – nei pressi della Sfinge Foto 2 – alla Bocchetta dell’Inferno Foto 3 - Pizzo Tre Signori mt.2554 - annebbiato |
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