| Descrizione |
1° g.: Da Bourg St. Pierre seguire le indicazioni per la Cabane de Valsorey (se sgombra da neve, si può salire in auto lungo la strada fino a circa q. 1800 m). Superate alcune baite a q. 2200 m, rimanere sul fondo del vallone e con direzione S e poi E, risalire il corso del torrente. Giunti al Gran Plans (q. 2600 m), da dove è visibile la capanna, piegare a N e salire fino a circa metà del vallone posto sotto la cima di Les Botseresses. Deviare poi verso dx dove in breve si raggiunge il piccolo rifugio. N.B.: in stagione avanzata, si percorre il sentiero ben segnalato (indicaz. per la Cabane de Valsorey) normalmente sgombro da neve fino al Gran Plans, da dove solitamente è presente ancora neve fino al rifugio (disl. 1350m oppure 1200 se si arriva in auto fino a q. 1800 m / 3h e 30-4h).
2° g.: Dal rifugio salire in dir. NE lungo i pendii del piccolo Glacier du Meitin. Dopo un piccolo pianoro, le pendenze aumentano decisamente (spesso è preferibile calzare i ramponi e salire a piedi) e proseguire puntando all’evidente Col du Meitin (m 3611), piegando progressivamente verso W nell’ultimo tratto. Da qui scendere per circa 150m e salire diagonalmente portandosi verso la base della parete NW del Combin de Valsorey (ca. q. 3500 m). Calzati i ramponi, salire il pendio glaciale passando tra i due “blocchi” di ghiaccio all’inizio del pendio (40-45°). Dopo circa 200 m, le pendenze si fanno più ripide e si sale tenendo preferibilmente la sx (45-50°), fino ad arrivare ad un roccione. Ora si va verso il termine della parete. Da qui si può: A) proseguire uscendo direttamente dal canale finale (55°); B) spostarsi verso sx per raggiungere una sella nevosa (m 4080), dalla quale senza difficoltà si raggiunge la vicina vetta del Combin de Valsorey (m 4184). Da questa cima è possibile (sci ai piedi o a piedi tenendo i ramponi), perdendo leggermente quota lungo il plateau nevoso, salire fino alla vetta principale del Grand Combin, il Combin de Grafeneire (m 4314).
DISCESA: A) Per la via normale di discesa dal Combin de Grafeneire, attraverso il “corridor” (molto esposto alla caduta di seracchi). B) dal Couloir du Gardien. C).Dall’it. di salita, solo con ottime condizioni e per scialpinisti molto esperti (S6). |
