|
Pizzo del Becco, Via Calegari-Rho | |
Zona | Lombardia - Orobie | |||
Partenza | Carona(Valle Brembana) (1000m) | |||
Quota attacco | 2200 m | |||
Quota arrivo | 2507 m | |||
Dislivello | 1500 m | |||
Difficoltà | AD / IV ( IV obbl. ) | |||
Esposizione | Nord | |||
Rifugio di appoggio | Rif.Calvi e Rif.laghi gemelli | |||
Attrezzatura consigliata | mezze cordeda 50m,caschetto,5-6 rinvii,cordini vari,nuts e friend eventualmente chiodi e martello. | |||
Orario indicativo | h:2.30-3 per l'avvicinamento e altrettante per la via | |||
Periodo consigliato | guigno-settembre(meglio con giornate calde) | |||
Descrizione | Avvicinamento: da Carona seguire la strada che porta in centro al paese e successivamente alla centrale elettrica, dove si può parcheggiare (sono presenti le indicazioni per il rifugio Laghi Gemelli). Seguire il sentiero per il rif. Laghi gemelli e prima del lago Marcio abbandonarlo e seguire le indicazioni per il rif.Calvi. Arrivati al lago di Sardegnana si attraversa la diga e si costeggia il lago sul lato sinistro. Risalire il torrente sul lato destro per prati (esile traccia) fino ad una conca con grossi massi. Dirigersi a destra verso l'evidente parete e risalire il canale centrale che fa da zoccolo con passaggi di arrampicata facili di primo grado e un breve saltino più difficile in cima (II grado), possibilità di sicura con un chiodo sul salto e un chiodo in uscita sulla cengiona sotto la parete (questi due chiodi non sono facilmente individuabili perchè il percorso non è obbligato).
Una volta alla base della parete potrete vedere due grossi diedri (ben visibili anche dal basso) distanti circa 30m. Puntare al diedro a sinistra. Poco a destra del camino c'è un masso con una scritta sbiadita verde (via "x rocculì"). Sullo stesso masso ci sono 3 spit per sosta, ma di quest'ultima via moderna che sale sulla parete verticale appena a destra del camino. Visibili gli spit ravvicinati. Descrizione: 1° tiro: salire il camino fino ad una sosta attrezzata su chiodo e cordino (50m, III, rocce un po’ muschiose ma buone) 2° tiro: si prosegue nel camino da cui si esce a destra. Quindi sempre diritti in un altro caminetto fino a sostare dietro ad un masso. Due chiodi (45m, IV e III) 3° tiro: rientrare a sinistra nel diedro-camino superarlo e entare nello stretto camino chiuso da uno strapiombo. Non entrare nel fondo dello stesso (chiodo nel passaggio finale del camino). Usciti dal camino a sinistra rientare poco sopra e spostarsi di qualche metro a destra e poi salire diritti su belle placche. Un chiodo di sosta (50 m, IV e III) 4° tiro: proseguire ancora in corrispondenza del diedro fino ad una nicchietta visibile dalla sosta. Un chiodo di sosta (50m, III+) 5° tiro: traversare brevemente a sinista (chiodo) su una cengia (altro chiodo con anello sulla cengia alla base della fessura a sinistra) e risalire la bella fessura diedro con divertente arrampicata fino ad una zona di rocce rotte poco sotto la cresta. Grossi spuntoni dove fare sosta (55m, III e III+) 6° tiro: di conserva senza via obbligata alla grande croce. (I e II) Discesa: si consiglia di scendere lungo la parete sud seguendo la ferrata che porta ai Laghi Gemelli, da cui per comodo sentiero ben segnalato a Carona. |
|||
Valutazione itinerario | Buono | |||
Commento | La via è poco ripetuta dato l'avvicinamento non proprio breve, caratteristica abbastanza tipica nelle Orobie. La roccia è comunque buona e la via è quasi completamente da attrezzare: chiodi solo alle soste comunque da riforzare, ci si protegge benissimo con friends e nut.
Ambiente bellissimo e isolato...via meritevole per chi cerca un po di solitudine e avventura con difficolta contenute! |
|||
Itinerario visto | 47365 volte | |||
Immagini | |
|||
Report collegati |
|
|||