Descrizione |
Dal ponte di q. 1613 mt (indicazioni per la Sewenhuette), ci si immette nel lungo vallone del Chlialp, seguendo la stradina di dx (sx orogr.). Dopo il lungo tratto pianeggiante (100 mt. di dislivello), poco prima dello sbarramento della valle, piegare a dx e salire a fianco del torrente Rossbach, su pendii molto sostenuti, fino a raggiungere il dosso a circa q. 2200 mt. (Rossbiel). Proseguire con dir. NE lungo un tratto semipianeggiante e quindi i successivi pendii sempre più ripidi del piccolo ghiacciaio del Rossfirn, che portano alla base (ca. m. 2750) di tre ripidi canalini nevosi (max 40°). Solitamente si risale il primo a sx, ma in base alle condizioni sono percorribili anche gli altri due (in genere a piedi, sci nello zaino). Al termine di questi canali, rimessi gli sci ai piedi, si devia a sx e si risale l’ultimo facile tratto che porta in vetta.
DISCESA: per la via di salita. Oppure traversando al Chli Spannort: ridiscendere verso NE i pendii appena saliti e poi deviare a sx su moderate pendenze. Dopo un breve traverso, senza perdere troppa quota, si individua facilmente il passaggio che porta sul Glatt Firn. Piegare decisamente a sx (W) e quindi, rimesse le pelli, traversare in piano il ghiacciaio, fino all’evidente colle (Spannortjoch, mt. 2922) posto tra il Gross e il Chli Spannort. Da qui (preferibilmente senza togliere le pelli visto che poi andrebbero rimesse), scendere deviando gradualmente a sx, aggirando così in senso antiorario il Chli Spannort fino a portarsi sul suo versante S. Salire il breve tratto che porta alla base delle rocce dello stesso; lasciati gli sci, risalire l’evidente ripido canalino nevoso a sx fino ad un colletto e poi per le facili roccette finali fino alla vetta sciistica, mt. 3008). Tornati al deposito sci, scendere i bellissimi e ampi pendii del Rossfirn. A circa q. 2400, ci si ricollega all’itinerario per lo Zwachten percorso in salita. |